Agosto segnerà un momento cruciale per il panorama televisivo italiano. Infatti, è prevista una grande trasformazione del digitale terrestre che coinvolgerà milioni di italiani. Questo cambiamento, parte di un piano di aggiornamento tecnologico a livello europeo, comporterà la necessità di adattare o sostituire i vecchi televisori per poter continuare a ricevere tutti i canali. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa comporterà questo cambiamento e come gli italiani dovranno prepararsi.
Cosa cambierà con la transizione al digitale terrestre?
A partire da agosto, sarà avviata la transizione al digitale terrestre di seconda generazione, noto anche come DVB-T2. Questo standard tecnologico offre una qualità d’immagine superiore, ma richiede apparecchiature compatibili per funzionare. Pertanto, i televisori più vecchi, o quelli non dotati di un decoder DVB-T2, potrebbero non essere in grado di ricevere alcuni canali. Il cambiamento non avverrà in un solo giorno, ma sarà graduale e si estenderà fino al 2022. Durante questo periodo, gli utenti dovranno adattare o sostituire i loro apparecchi per continuare a godere di tutti i canali televisivi.
Come si preparano gli italiani a questo cambiamento?
Molti italiani sono già a conoscenza di questa imminente trasformazione e stanno prendendo provvedimenti per essere pronti. Alcuni stanno scegliendo di acquistare nuovi televisori con decoder DVB-T2 integrato, mentre altri stanno optando per l’acquisto di un decoder esterno, che può essere collegato al televisore esistente. In entrambi i casi, è importante verificare la compatibilità dell’apparecchiatura con lo standard DVB-T2. Inoltre, il governo italiano ha messo a disposizione un contributo economico per coloro che devono sostituire o adattare i loro televisori, per aiutare a sostenere le spese di questo aggiornamento.
Quali saranno le conseguenze di questa rivoluzione del digitale terrestre?
Nonostante i disagi iniziali, la transizione al DVB-T2 porterà numerosi vantaggi. Prima di tutto, la qualità delle trasmissioni televisive sarà nettamente migliorata, grazie alla maggiore efficienza dello standard DVB-T2. Inoltre, la transizione libererà delle frequenze televisive che potranno essere utilizzate per altri servizi, come la telefonia mobile di quinta generazione (5G). Tuttavia, è importante che gli utenti siano adeguatamente informati e preparati per evitare interruzioni nel servizio televisivo. In conclusione, si tratta di un cambiamento importante, ma che porterà a un miglioramento significativo del panorama televisivo italiano.