I prodotti alimentari a base di farina di insetti arrivano in Italia, decreto approvato | Come riconoscerli al supermercato
Arrivano in Italia i prodotti alimentari realizzati con farina di insetti: i quattro decreti del Ministero approvati a fine anno.
La farina di insetti sta per arrivare nei supermercati del nostro paese? Il 29 Dicembre 2023 il Ministero dell’Agricoltura ha approvato quattro decreti, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, che stanno facendo molto discutere.
I decreti sono stati varati allo scopo di regolare e normale proprio la commercializzazione di prodotti alimentari realizzati con la farina di insetti. Alcuni mesi fa infatti, l’Unione Europea ha dato il via libera alla possibilità di vendere dei prodotti nel vecchio continente a base di farina di insetti, e l’Italia si è dunque dovuta adeguare da un punto di vista legislativo, a questo nuovo vincolo che arriva da Bruxelles.
E con questi nuovi decreti appena approvati, diventa legale nel nostro paese produrre, vendere ad acquistare prodotti che siano stati realizzati con la farina di insetti, ma solo per quattro tipologie di questi animali: le larve del verme della farina minore, le larve gialle della farina, le locuste migratorie e i grilli domestici.
La decisione arrivata dall’Unione Europea di autorizzare la vendita di questa nuova tipologia di prodotti alimentari arriva da lontano, ed è in primo luogo frutto del regolamento comunitario sul novel food che era entrato in vigore già nel 2018, e che riconosceva anch’esso le quattro tipologie di insetti a cui si faceva riferimento nel decreto italiano, come le uniche da può essere ricavata la farina da commercializzare.
Alimenti con farina di insetti, la norma voluta dal Ministero: venduti in comparti diversi nei supermercati
Per quanto invece riguarda i decreti approvati dal Ministero guidato da Lollobrigida, in questo caso il governo si è preoccupato di normare le condizione di utilizzo e lavorazione di questa farina così come l’etichettatura che deve contrassegnare i prodotti in modo ancora più severo di quanto era stato stabilito da Bruxelles con il nuovo regolamento europeo.
Il Ministero italiano ha però voluto una norma aggiuntiva rispetto a quanto già previsto. Tutti i prodotti realizzati con la farina di grillo dovranno essere venduti nei supermercati in comparti separati in cui siano adeguatamente segnalati.
Perché la decisione di Lollobrigida sta facendo discutere
Una scelta che però sta facendo molto discutere in quanto per molti costituisce una vera e propria discriminazione commerciale, su cui potrebbero rivalersi i produttori di alimenti a base di farina di insetti per eventuali danni commerciali che questa disposizione può creare loro nel mercato italiano.
Anche perché una simile distinzione, ad esempio, per le farine a base vegetale non esiste.