Olio di cocco, fa miracoli per chi vuole dimagrire ma ci sono degli effetti collaterali poco conosciuti: a cosa fare attenzione
L’olio di cocco viene consumato ogni giorno da tante persone che cercano un aiuto per dimagrire. Ma ci sono degli effetti collaterali poco conosciuti.
Negli ultimi anni è aumentato tantissimo l’interesse dei consumatori occidentali verso uno stile di vita più sano e un regime alimentare che riesca ad aiutare il nostro corpo a restare in salute.
Per queste, dopo decenni in cui i fast food erano diventati un vero e proprio riferimento per i consumatori, è iniziata una nuova fase in cui le persone sono diventate molto più attente alla loro linea, abituandosi a rinunciare ai loro cibi preferiti per perseguire il benessere psico fisico.
Questo ha prodotto una maggiore interesse anche verso tutti quegli alimenti che possiamo consumare nel quotidiano e che ci aiutano a mantenere il nostro corpo un tempio sacro. L’olio di cocco ad esempio ha conosciuto un vero e proprio exploit negli ultimi anni in quanto, se assunto regolarmente, può aiutare a depurare il nostro organismo e favorire anche il dimagrimento, in quanto tiene a bada l’appetito.
Il problema è che molti scienziati sono però preoccupati della rapida espansione di questo prodotto nel mondo, in quanto parliamo comunque di un grasso vegetale che può anche presentare effetti collaterali importanti.
L’olio di cocco contiene grassi saturi in percentuali molto importanti
La prima cosa da sapere è che il 65 per cento dei grassi saturi presenti nell’olio di cocco sono costituiti da acido laurico e miristico, due sostanze che possono danneggiare in alcuni casi la nostra salute.
Anche perché nell’olio di cocco sono contenute in quantità molto più importanti rispetto ad altri grassi vegetali. E l’assunzione quotidiana di olio di cocco per aiutarci a dimagrire, può farci bene solo nel momento in cui riduciamo su un altro versante il consumo di grassi saturi. La medicina moderna infatti, consiglia nei regimi alimentari di non andare mai oltre, nella propria dieta, a un consumo di grassi superiore al 10 per cento giornaliero. E questo significa che bere anche solo due cucchiai di olio di cocco al giorno, può portarci facilmente a superare questa soglia senza che nemmeno ce ne accorgiamo.
L’olio di cocco va utilizzato con moderazione nella nostra dieta
E dunque per concludere, l’olio di cocco è sicuramente un grasso vegetale che se utilizzato con moderazione, può davvero aiutarci a mantenerci in forma e contenere il nostro appetito.
Ma non bisogna nemmeno considerarlo come l’elisir di salute che molti utilizzano in modo indiscriminato per avere un sostegno naturale, alternativo ai farmaci, per dimagrire.