Brutte notizie in arrivo per i dipendenti pubblici, stipendi al ribasso a causa di un errore del governo
Ribassati gli stipendi statali di dicembre: la spiegazione dietro la diminuzione degli importi
Erano stati annunciati cedolini molto ghiotti per il mese di dicembre, in quanto la decontribuzione di tassazione unitamente agli acconti del nuovo anno anticipata in busta paga avrebbero dovuto garantire cifre molto più alte rispetto al solito. Senza contare che a dicembre oltre allo stipendio si percepisce finanche la tredicesima mensilità.
Difatti anche se l’erogazione della busta paga è stata anticipata ha lasciato molti piuttosto perplessi. Le condizioni peggiori sono toccate a coloro che hanno un reddito lordo annuo fino a 35.000 euro. In effetti questi hanno visto applicare la tassazione in un modo che alla fine li ha penalizzati.
Come aveva spiegato il decreto anticipi, a dicembre sarebbe dovuta partire l’erogazione degli acconti del nuovo anno, ma tale cifra sarebbe dovuta essere messa al riparo dalla tassazione contributiva. In tal modo si sarebbero preservati coloro che, nel range dei 35.000 euro di reddito, potevano con tale mezzo uscire fuori dal 7% decontributivo.
In effetti così non è stato e gli stessi hanno pagato tasse maggiori su questi importi, non avendo più diritto agli sgravi di cui precedentemente hanno potuto beneficiare.
Cosa vuol dire inserire le ritenute previdenziali sugli acconti
Il maxi anticipo previsto dal governo Meloni ha perciò in realtà fatto male ai dipendenti pubblici italiani, i quali hanno così perso un ghiotto vantaggio. Sui fondi anticipati in busta paga a dicembre gli italiani hanno dovuto necessariamente versare tutti i contributi previsti.
Dunque inserire le ritenute previdenziali sugli acconti non è stato un passo felice e ha lasciato scontenti a fine anno numerosi italiani. Il nuovo anno inizia all’insegna del malcontento, ma si spera in positive svolte nel corso di questo mese di gennaio.
Cosa aspettarsi
Non ci sono grosse anticipazioni sui prossimi passi dell’amministrazione in tal senso. Visto il rinnovo contrattuale di molte categorie di dipendenti pubblici tuttavia, si spera che il governa voglia mantenere alta l’attenzione su queste classi di lavoratori.
Nel corso di gennaio con la partenza ufficiale della nuova legge di bilancio, sarà evidente chi sarà favorito e cosa sarà invece lasciato indietro al fine di fare economia sulle devastate casse dello stato italiano.