Arriva una nuova mazzata per le aziende, il governo introduce una nuova tassa | Nessuno potrà sfuggirgli
Con l’inizio del 2024, è diventata operativa una nuova tassa del governo sulle imprese che avranno un certo fatturato. Vediamo insieme come funziona.
Il nuovo anno è appena iniziato e a partire dal 1 Gennaio, è ufficialmente diventata operativo una nuova tassa sulle imprese che è stata fortemente voluta dal governo Meloni. Stiamo parlando di quella che è stata denominata “Global Minimum Tax”, una nuova imposta che andrà a colpire tutte le multinazionali che nell’anno di riferimento, hanno presentato un fatturato superiore ai 750 milioni di dollari.
Questo tributo in realtà, arriva in seguito ad un accordo che era stato siglato nel 2021 da oltre 130 paesi in tutto il mondo, che hanno deciso di allearsi contro la scelta di tantissime multinazionali di spostare le loro sedi operativi e produttive nelle nazioni in cui la tassazione è più bassa, o in alcuni casi, semplicemente inesistente.
Una situazione che nel giro di un decennio, ha portato le più grandi multinazionali del pianeta a stabilire il loro quartier generale in pochissimi paesi in grado di offrire un regime di tassazione minimo sui fatturati.
Per fare qualche esempio, Amazon nasce in America ma ha deciso tanti anni fa di insediarsi, come sede principale, nel Lussemburgo, mentre Apple ha invece deciso di spostarsi in Irlanda. Ed entrambe le nazioni, attirando i grandi capitali stranieri offrendo in cambio una tassazione pressoché nulla sui loro profitto.
Come funziona la nuova Global Minimum Tax
Un pratica che adesso alcune nazioni come l’Italia si propone di scoraggiare ed evitare del tutto in alcune circostanze. Ma come funziona la Global Minimum Tax? L’imposta prevede il pagamento di un’aliquota pari al 25 per cento del fatturato, che andrà ad applicarsi a tutte le holding che hanno la sede nelle nazioni che hanno sottoscritto l’accordo.
Nel caso in cui però la sede della multinazionale si trova in un paese che non ha aderito a questa nuova intesa, la tassa si applicherà comunque alle eventuali sussidiarie che operano all’interno della nazione.
Secondo l’Ocse questa nuova imposta sulle multinazionali genererà un gettito fiscale di 220 miliardi
Una recente stima prodotta dall’Ocse sugli effetti complessivi di questa nuova imposta nelle azioni che hanno aderito, ha stimato come la Global Minimum Tax potrebbe portare a livello globale, un gettito fiscale di circa 220 miliardi.
La tassa è diventata dunque operativa in Italia, e obbligherà ad esempio le multinazionali a dover versare un’imposta aggiuntiva nel caso in cui le controllate situate all’estero abbiano pagato delle tasse molto più basse in un’altra nazione a fiscalità agevolata.