Il 2024 inizia da incubo per gli automobilisti italiani | Aumentano le tariffe e le associazioni insorgono: cosa sta succedendo
Il 2024 inizia malissimo per gli automobilisti italiani che vedranno diventare operativi in questi giorni gli aumenti sui pedaggi autostradali.
L’anno nuovo è appena iniziano, e purtroppo sono già arrivate delle brutte notizie per tutti gli automobilisti italiani. A breve infatti aumenteranno i costi dei pedaggi in autostrada. Si tratta di una disposizione che è stata discussa durante l’ultimo consiglio dei ministri del governo Meloni che si è tenuto il 28 Dicembre 2023.
L’esecutivo ha infatti approvato un decreto che rende operativi gli incrementi sui pedaggi autostradali a partire dal 1 Gennaio 2024. La misura è stata presentata con un comunicato ufficiale sul sito del Ministero, in cui viene spiegato come questi nuovi incrementi saranno pari al 2,3 per cento per adeguarsi all’indice di inflazione stabilito dal Nadef.
Molti non sono rimasti sorpresi di questi rincari in quanto erano ormai mesi che si parlava della possibilità di aumentare il costo del pedaggio in autostrada, anche perchè c’erano già stati lo scorso anno, quando a Gennaio del 2023, il costo per viaggiare in autostrada era salito in media del 2 per cento.
Naturalmente, nel momento in cui questi aumenti sono divenuti ufficiali, non sono mancate le proteste da parte delle associazioni che si occupano della tutela del consumatore. Assoutenti si è espressa in modo fortemente critico nei confronti di questa decisione.
Perchè Assoutenti è contraria a questi aumenti sui pedaggi in autostrada
L’associazione sostiene infatti come questi nuovi incrementi sul pedaggio avranno il solo scopo di arricchire le società che hanno in appalto le autostrade, e dunque il cittadino verrà in tal senso doppiamente penalizzato.
Anche il Codacons ha criticato fortemente questa scelta del governo spiegando che non si tratta di aumenti che miglioreranno la qualità dei servizi offerti dalle autostrade, e che dunque hanno solo effetti negativi per i consumatori.
Nuovi rincari in autostrada, la protesta del Codacons
Anche perché, milioni di persone ogni giorno sono costrette a prendere l’autostrada per lavoro, e con questi nuovi aumenti, questi cittadini, in un momento in cui devono già scontare i rincari alimentari e sul prezzo dell’energia, vedranno nuovamente salire la spesa mensile da sostenere.
Il Codacons inoltre ritiene che questi rincari siano assolutamente ingiustificati, in quanto negli ultimi anni sono aumentati enormemente i disservizi sulle reti autostradali e dunque c’è una doppia beffa per il consumatore che devono scontare sempre maggiori disagi quando entra in autostrada, ma si trova al contempo a pagare ogni anno di più.