Arriva il caffè “coltivato” in laboratorio, l’invenzione di un team di scienziati | Sostituirà quello tradizionale nei prossimi anni, ecco perchè
Il caffè realizzato in laboratorio è diventato realtà grazie al lavoro di due anni di un team di scienziati. Ecco come è stato prodotto.
Negli ultimi anni stiamo assistendo al graduale emergere della carne coltivata in laboratorio, con l’Unione Europa che sta pian piano adeguando la sua legislazione alimentare affinché questi nuovi prodotti sintetici possano entrare gradualmente nella grande distribuzione alimentare.
L’impegno sul tema da parte dell’Unione Europea è molto forte, in quanto si ritiene che questo sia il cibo del futuro, l’unica soluzione sostenibile con l’ambiente per poter continuare a consumare carne.
Ma questo non è certo il solo prodotto alimentare su cui sono al lavoro gli scienziati, che invece sperimentano ogni giorno nuovi alimenti da ricreare in laboratorio attraverso la stampa 3D. E da circa due anni, gli scienziati del Technical Research Center of Finland sono al lavoro per realizzare un caffè interamente prodotto in laboratorio.
Nelle ultime settimane, il team di ricerca ha pubblicato un importante articolo scientifico in cui ha rilasciato per la prima volta tutte le informazioni relative al suo sviluppo. Come spiegano nel documento pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, i ricercatori sono partiti in primo da un’analisi della pianta originale e hanno in seguito creato delle colture cellulari allo scopo di alterare l’aroma nel processo di tostatura del caffè.
Perchè il caffè prodotto in laboratorio viene considerato il futuro di questa bevanda
Si tratta di un progetto che nasce dalla consapevolezza di come il consumo di caffè sia in continua crescita in tutto il mondo, nonostante l’aumento progressivo delle piantagioni, a cui stiamo assistendo nell’ultimo decennio, sia tutto meno che sostenibile per l’ambiente.
Anche perché mentre la produzione tradizionale di caffè è soggetta al fatto che si possono fare uno massimo due raccolti durante l’anno, il caffè prodotto in laboratorio, come spiegano gli scienziati nell’articolo, ha bisogno di un solo mese per essere prodotto in un ambiente controllato.
Il problema del nuovo caffè prodotto in laboratorio è il gusto
Nello spiegare il processo di sviluppo di questo particolare prodotto, uno dei ricercatori del team ha dichiarato che “la materia prima derivata da colture di specie diverse, insieme a vari processi di lavorazione, sono fattori che influenzano il prodotto finale. Mentre il caffè coltivato in laboratorio è molto più controllato, approcci diversi, ad esempio, alla tostatura, influiscono in modo significativo sul profilo aromatico del caffè”
Il problema semmai, come ammette lo stesso scienziato, resta quello del gusto che al momento risulta un ibrido tra la bevanda al caffè e un the nero. Un compromesso inaccettabile per chi ama il caffè.