Caos in Europa, ritirate due milioni di macchine per problemi di sicurezza
È caos nel vecchio continente dopo che oltre due milioni di veicoli sono stati ritirati per problemi di sicurezza.
Sono oltre due milioni le auto che Tesla è stata costretta a ritirare per un difetto di produzione che non può che far interrogare il mondo intero su quale sia il futuro dell’automobilismo.
Tesla infatti si è imposto sul mercato per essere stata la prima azienda al mondo in grado di commercializzare dei veicoli elettrici che possano essere affidabili e perfettamente funzionanti. Un risultato non da poco considerato che della tecnologia per realizzare auto elettriche si parla da decenni, ma prima di Musk nessuno era riuscito ad andare oltre dei singoli prototipi.
L’azienda di Musk però si sta scontrando con dei difetti di produzione che invitano a riflettere sul futuro, e quanto tempo ci vorrà prima che un veicolo elettrico abbia un’affidabilità su strada simile a quelli attuali a combustione fossile.
Il problema riscontrato in questi modelli Tesla riguarda il pilota automatico, che avrebbe presentato diversi difatti, che minano anche la sicurezza del veicolo.
Tesla costretta a richiamare due milioni di vetture
Non è la prima volta che Tesla deve fare i conti con i possibili problemi di funzionamento e sicurezza derivanti dalla tecnologia autopilot. Negli ultimi quattro anni ci sono stati quattro richiami, ma in quel caso Tesla aveva ritirato dal mercato un numero molto ridotto di auto.
Stavolta invece sono quasi due milioni i veicoli che la casa automobilistica elettrica è stata costretta a ritirare dal mercato. Al punto che secondo molti, ci troviamo di fronte al ritiro commerciale più grande quantitativamente dell’intera storia dell’automobilismo.
Quali sono i modelli coinvolti nel ritiro
Sono diversi i modelli coinvolti e per cui è stato segnalato questo problema di sicurezza nel pilota automatico. Per la precisione, sono stati coinvolti le Tesla Model 3, S, X e Y. Sul caso sta indicando la National Highway Traffic Safety Administration, che dal 2021 si occupa di fare delle verifiche costanti su tutti i modelli messi in commercio dall’azienda di Elon Musk.
E i problemi non sono finiti qui, perché nelle ultime settimane l’agenzia giornalistica Reuters, ha accusato Tesla di non aver cambiato dei pezzi difettosi sulle vetture dopo che questi erano già stati segnalati più volte dalle autorità.