Nuova stangata sull’Rc auto, contribuenti infuriati: cosa sta succedendo
Arriva un nuovo obbligo sull’Rc Auto che sta mandando su tutte le furie i contribuenti. Vediamo insieme cosa sta succedendo.
Ci sono delle importanti modifiche che sono diventate operative negli ultimi giorni che riguardano l’assicurazione Rc Auto. Con l’approvazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, a partire dal 23 Dicembre 2023 il governo ha inserito un nuovo obbligo per tutte le automobili e i veicoli a motore che devono circolare su strade pubbliche.
Da adesso in poi, queste vetture dovranno necessariamente essere assicurate anche nel caso in cui rimangano inutilizzate. Si tratta di un provvedimento arrivato in ritardo, in quanto nasce dalla ricezione di una normativa europea che era uscita due anni fa, ma a cui il nostro paese ha deciso di adeguarsi soltanto in questi giorni.
Si tratta di un obbligo che sta mandando su tutte le furie gli automobilisti italiani che non ne vedono l’utilità e sostengono invece si tratti di un provvedimento utile soltanto a far guadagnare di più le compagnie assicurative. E tutto questo, nel momento in cui l’assicurazione Rc Auto diventa sempre più costosa e vincolata a nuovi interventi previsti dalla legge, come ad esempio l’installazione di una scatola nera.
Adesso dunque l’assicurazione Rc Auto diventa obbligatoria anche per quelle vetture che non vengono utilizzate su strada dai loro proprietario.
L’Rc Auto diventa obbligatoria anche quando il veicolo non circola su strada
E questo significa che se io ad esempio possiedono un’automobile che decide di non far circolare su strada, ma di lasciare invece parcheggiata nel mio garage, sarò comunque tenuto ad assicurare perché adesso l’obbligo scatta nel momento in cui la vettura viene immatricolata.
Nel testo del decreto legge si legge infatti come “sono soggetti a obbligo di assicurazione per la responsabilità civile i veicoli a motore a prescindere dalle caratteristiche del veicolo, dal terreno su cui è utilizzato e dal fatto che sia fermo o in movimento. L’obbligo riguarda anche i veicoli utilizzati esclusivamente in zone il cui accesso è soggetto a restrizioni“.
Le sanzioni previste per chi non rispetta questo nuovo obbligo
Sono state naturalmente introdotte delle nuove sanzioni per tutti i cittadini che non rispettano questo obbligo. Nel caso infatti in cui il proprietario di una vettura venga da adesso in poi sorpreso senza assicurazione, questi andrà incontro a delle sanzioni di carattere amministrativo che possono andare da un minimo di 866 euro fino ad un massimo di 3.464 euro.
Inoltre, si rischia anche la penalizzazione di cinque punti sulla patente di guida e una sanzione accessoria che può anche includere in alcuni casi il fermo amministrativo del mezzo.