Mutui, cosa cambia nel 2024 e perchè finalmente gli italiani possono tornare a sorridere
Il costo dei mutui scenderà dopo due anni molto difficili, in cui la quota mensile delle rate era schizzata verso l’alto.
Sul fronte dei mutui, gli ultimi due anni sono stati un vero e proprio incubo per i cittadini italiani. La situazione si è aggravata particolarmente nell’ultimo anno in quanto a causa dell’inflazione, il costo dei mutui a tasso variabile è repentinamente schizzato verso l’alto, mettendo tantissimi cittadini in una situazione davvero difficile, con le rate mensili che in alcuni casi sono persino raddoppiate.
D’altronde questa era una situazione largamente prevedibile, in quanto l’innesco di questi rialzi record sui mutui, nasce dalle recenti decisione della Bce di alzare i tassi di interesse per contenere l’inflazione.
Non era mai accaduto, da quando è stato introdotto l’euro per la prima volta a inizio anni duemila, che la BCE procedesse a un cambio così repentino di strategia monetaria facendo passare, in soli quattordici mesi, i tassi dallo 0 al 4,50 per cento.
Adesso però, la situazione sta lentamente migliorando. La prima cosa da capire è che i mutui a tasso fisso sono vincolati all’Eurirs che tiene conto della durata complessiva di questo. Tutti i cittadini che devono stipulare un mutuo a tasso fisso, vedono calcolare il costo della loro rata mensile in base alle percentuali fissate dall’Eurirs.
Scendono i costi dei mutui a tasso variabile
E la buona notizia per i contribuenti riguarda il fatto che dopo due anni molto difficili, per la prima volta questo parametro ha registrato un calo di circa un punto percentuale che farà abbassare le rate mensili dei mutui a tasso fisso.
Ma un discorso simile si può fare anche per chi ha contratto un mutuo a tasso variabile perché anche l’Euribor ha smesso di salire verso l’alto, e per la prima volta dopo oltre quattordici mesi, è sceso sotto la soglia del quattro per cento.
Previsto un ulteriore calo entro il prossimo anno
E questo significa che le rate mensili non stanno più salendo nell’importo mensile da corrispondere, con le nuove previsioni sull’ andamento dell’Euribor che sostengono come entro il prossimo anno, ci sarà un ulteriore calo dell’1,5 per cento.
La speranza dunque è che la situazione possa adesso stabilizzarsi, anche perchè dei nuovi aumenti record, come quelli registrati lo scorso anno, sulle rate mensile dei mutui a tasso variabile, potrebbe dare il colpo di grazia a tantissime famiglie che stanno facendo sempre più fatica a sostenere il costo della vita in questo momento di crisi.