Aumentano i casi di dipendenza da caffeina | La dose giornaliera da non superare mai per non correre pericoli
La caffeina continua ad essere tra le sostanze più consumate al mondo, ma il rischio di andare incontro a una dipendenza aumenta.
Il caffè è una delle bevande più conosciute al mondo, con milioni di persone che ogni giorno ne consumano almeno una tazza.
Proprio per il fatto che parliamo di una bevanda che viene consumata in ogni parte del globo, negli ultimi anni sono aumentati enormemente tutti gli studi scientifici che si sono occupati di analizzare l’effetto della caffeina sul nostro corpo, anche perchè parliamo di una sostanza che se assunta quotidianamente e in grandi quantità, può dare luogo a una vera e propria dipendenza.
Negli ultimi mesi, è uscita ad esempio una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Scientific American che ha cercato di fornire un resoconto completo di tutte le conoscenze attuali e le evidenze empiriche che la comunità scientifica ha sviluppato intorno alla caffeina, ai suoi possibili effetti benefici e collaterali.
Nello studio vengono anche messe in rilievo le stime fornite dalla Food and Drug Administration in cui viene stabilita una dose massima giornaliera di caffeina da assumere, se si vogliono evitare effetti negativi sulla nostra salute.
Ecco la dose giornaliera di caffeina da non superare mai per evitare la dipendenza
L’ente americano ha infatti stimato che nessun consumatore dovrebbe mai superare i cinque milligrammi per ogni chilogrammo di peso corporeo del consumatore. Per fare un esempio, una persona che pesa intorno agli 80 chilogrammi, non dovrebbe mai bere più di 400 milligrammi al giorno di caffeina.
Certo, bisogna dire che la tolleranza a questa sostanza varia da persona a persona e dunque queste stime sono indicative, perché il corpo di ognuno di noi può rispondere in modo diverso alle dosi di caffeina che assumiamo nel quotidiano.
Caffeina, attenzione anche agli energy drink
Molto poi dipende dal tipo di caffè che andiamo a consumare in Italia ad esempio abbiamo la tradizione dell’espresso, una bevanda in cui la caffeina viene concentrata in una bevanda dalle dimensioni molto ridotte.
Diverso invece il discorso del caffè che possiamo trovare ad esempio nei franchising come Starbucks, in cui la caffeina è molto più diluita nella preparazione. Ma oltre al caffè, bisogna anche fare attenzione a tutti gli energy drink che contengono questa sostanza eccitante al loro interno che spesso hanno quantità di caffeina al loro interno, di molto superiori alla dose giornaliera prevista dalla Food and Drugs Administration.