Parte il nuovo sussidio per i disoccupati, i requisiti da soddisfare per avere un contributo mensile dallo stato
Nel 2024 sarà disponibile il nuovo sussidio contro la disoccupazione. Vediamo insieme come funziona e quali sono i requisiti.
Anche per il 2024 sarà possibile richiedere il nuovo sussidio varato dal governo, uno dei sostituti del Reddito di Cittadinanza cancellato a luglio. Stiamo parlando del supporto alla formazione e al lavoro, una misura nata per aiutare le persone attualmente disoccupate ad essere ricollocate nel mercato del lavoro, sostenendoli economicamente fino a quel momento.
Il contributo mensile erogato dallo stato è pari a 350 euro, ma a differenza dell’Rdc, potrà avere una validità massima di dodici mesi, e non parliamo dunque di un sussidio che può essere rinnovato alla scadenza.
Tutti coloro che aderiscono a questo nuovo strumento contro la disoccupazione, nel momento in cui percepiscono il contributo, sono vincolati a frequentare dei percorsi di formazione, che possano dotarli di nuove qualifiche da spendere sul mercato del lavoro e devo anche in alcuni casi aderire al servizio civile e ad altre iniziative che riguardano le politiche attive del lavoro.
Ci sono però dei requisiti da soddisfare per poter richiedere il supporto alla formazione e al lavoro. In primo luogo l’Isee dichiarato annualmente deve essere inferiore a seimila euro e bisogna avere la residenza in Italia.
Quali sono i requisiti per richiedere il nuovo sussidio
Nessun componente del nucleo familiare richiedente, deve poi risultare intestatario di veicoli di grossa cilindrata, di navi o imbarcazioni da importo e aeromobili. È anche essenziale che il contribuente non abbia all’attivo nessuna condanna definitiva in Tribunale, o sia sottoposto a un processo di di misura cautelare.
Per quanto invece riguarda i requisiti anagrafici, la misura è rivolta a tutte le persone occupabili che hanno un’età compresa tra i 18 e i 59 anni di età, e il primo obbligo una volta che si ottiene il sussidio, resta quella di impegnarsi dal primo momento alla ricerca attiva di un lavoro, utilizzando tutti gli strumenti che vengono messi a disposizione da questa nuova misura.
Il beneficio decade quando si rifiuta un’offerta di lavoro “congrua”
Inoltre, il beneficio decade nel momento in cui si rifiuta un’offerta di lavoro ritenuta “congrua” dallo stato. La congruità in questo caso tiene conto di alcuni parametri, come la tipologia di contratto offerta, o la distanza da casa.
La domanda può essere presentata direttamente sul sito istituzionale dell’Inps accedendo tramite le credenziali di stato, SPID, CIE e CNS.