I sussidi compresi nell’ambito della 104: cosa agevolano. Il cambio degli pneumatici può considerarsi compreso?
Gli invalidi civili e tutti i rientranti all’interno della macrocategoria tutelata dalla Legge 104 ricevono dallo stato un sussidio economico mensile, che corrisponde a un contributo erogato su conto corrente. Oltre a ciò beneficiano però anche di numerose agevolazioni, quali l’esenzione da alcuni ticket e degli sconti loro riservati funzionali ad agevolarli.
Tra gli sconti a loro disposizione si annovera l’applicazione dell’iva al 4% su una grande varietà di prodotti acquistabili, purché sia dimostrabile che essi vengono comprati in funzione del miglioramento della vita di chi soffre di alcune patologie.
A loro sostegno anche talune detrazioni fiscali, spesso allargate anche ai loro familiari, o meglio ai cosiddetti caregiver, cioè coloro che si prendono proattivamente cura di chi ha patologie che portano a limitazioni di deambulazione o comunque allo svolgimento della vita quotidiana solo con ausilio esterno.
Tra gli incentivi a sostegno di invalidi e caregiver vi è anche la possibilità di usufruire di grossi sconti per l’acquisto di un’automobile, purché si dimostri che la stessa è necessaria alla vita dell’interessato ed attrezzata per trasportarlo in sicurezza. Date tali premesse, ci si è chiesto se anche acquisti affini nel mondo automobilistico possano essere finanziabili dai sussidi della 104.
Tra i dubbi posti da alcuni contribuenti spicca quello inerente il cambio degli pneumatici. Cambiare le gomme di un veicolo è una spesa ingente che non si fa mai a cuor leggero ma che periodicamente è necessaria.
A proposito del quesito posto da molti però, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che il cambio degli pneumatici non può essere finanziato dallo stato né ricevere percentuali di sconto sull’acquisto. Questo perché, come chiarito, il cambio gomme ricade nella manutenzione ordinaria di un veicolo e non è strettamente correlata alla necessità di chi ha patologie invalidanti.
Tra le spese finanziate dunque vi possono rientrare solo quelle che non fanno parte dell’ordinaria manutenzione. Pertanto sono da escludere anche le spese di carburante, lubrificante, polizza assicurativa e le piccole e grandi riparazioni.
Per l’acquisto dell’automobile invece si può percepire una detrazione fiscale anche del 19% sulla spesa totale. Un aiuto da non sottovalutare per chi ha la necessità di muoversi ma è impossibilitato a farlo.
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