Il governo sorprende tutti e anticipa il nuovo sussidio per le famiglie | Si può presentare domanda subito, ma solo se hai questi requisiti
Sono stati anticipati i termini per poter presentare richiesta per il nuovo sussidio destinato alle famiglie. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Sono ufficialmente stati aperti i termini per presentare domanda per l’assegno di inclusione sociale. A partire infatti dal 18 Dicembre 2023, diventa possibile per i cittadini poter presentare richiesta per ottenere questo nuovo sussidio, che arriva subito dopo il Supporto per la Formazione e il Lavoro che si è invece attivato i primi di settembre.
Si tratta di due misure concepite dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni e che si propongono di essere i sostituti del Reddito di Cittadinanza cancellato dal governo nei mesi scorsi. L’assegno di inclusione sociale sarebbe dovuto diventare operativo a partire dal 1 Gennaio 2024, ma il governo ha deciso di anticipare l’apertura dei termini per presentare domanda.
Hanno diritto a percepire questo sussidio tutte le famiglie che hanno al loro interno o un minore a carico, un’anziano con un’età superiore ai 60 anni, una persona affetta da disabilità o che sia comunque in una condizione di svantaggio certificato da una struttura sanitaria pubblica.
Si tratta però di una misura che viene riservata alla fascia più povera della popolazione, e dunque l’assegno di inclusione scatta soltanto nel momento in cui il nucleo familiare ha dichiarato un reddito annuale nella presentazione Isee pari o superiore a 9.630 euro.
L’importo mensile dell’assegno di inclusione sociale è variabile a seconda di casi
L’importo mensile che si riceve con l’assegno dipende da tutta una serie di variabili, anche se la cifra non può mai superare per nessun nucleo familiare i seimila euro annuali. Questa piò però essere maggiorata fino al limite massimo di 7.560 euro annui sia in base al numero dei componenti della famiglia richiedente che tenendo conto anche di eventuali difficoltà abitative dichiarate.
L’assegno di inclusione ha una durata massima di dodici mesi ma può essere rinnovato presentando una nuova richiesta, ma in questo caso il contribuente dovrà scontare un mese di interruzione del sussidio.
L’assegno di inclusione sociale viene erogato sulla Carta di Inclusione
Una volta che la domanda viene approvata, questo beneficio economico viene erogato dallo stato mediante la Carta di Inclusione che viene emessa da Poste Italiane, e dunque la cifra non sarà invece depositata tramite bonifico, come accade per il supporto formazione e lavoro.
Attraverso la Carta di Inclusione il cittadino potrà fare sia acquisti che prelievi in contanti con un limite mensile fissato a 100 euro per singolo componente del nucleo familiare.