Approvato un nuovo bonus per riscaldarsi d’inverno, incentivi fino a 100 mila euro: chi ne ha diritto
Incentivi statali per chi migliora i propri consumi energetici: la pompa di calore
Negli ultimi anni, data la crisi climatica, molte nazioni e in generale l’Unione europea si sono posti il problema di riuscire a creare degli strumenti che spingessero i singoli cittadini e le piccole e grandi aziende a compiere dei passi in direzione dell’efficientamento energetico. L’obiettivo è dunque quello di incentivare le best practices.
Per tali ragioni sono stati stanziati cospicui fondi a finanziamento di svariati incentivi che pongono al centro dell’attenzione la questione del miglioramento energetico e dell’abbattimento dei consumi.
Tra gli incentivi proposti, uno di quelli molto appetibili è certamente l’Ecobonus. Per aderire a questo incentivo migliorando i propri consumi energetici la scelta ideale è quella di installare una pompa di calore.
Cos’è la pompa di calore e a quali bonus ci fa accedere
La pompa di calore è un impianto di riscaldamento e raffreddamento che sfrutta le energie rinnovabili ed evita perciò la produzione di fattori inquinanti. Essa riesce cioè a riutilizzare il calore che assorbe dall’ambiente esterno deviandolo verso l’impianto domestico, così da riscaldare l’ambiente e l’acqua. Lo stesso procedimento è attuabile anche in caso di raffreddamento.
Agendo in tal modo, la pompa di calore permette di scalare delle classi energetiche negli appartamenti o locali in cui è installata. Pertanto il suo utilizzo si sposa benissimo con le agevolazioni fiscali in materia di efficientamento energetico.
Dunque i vantaggi derivanti dal suo utilizzo sono da un lato un netto abbattimento dei costi in bolletta, poiché il consumo energetico risulterà diminuito, e dall’altro la possibilità di ottenere delle detrazioni fiscali grazie all’Ecobonus.
La somma massima ottenibile in tal senso è di 100.000 euro in 10 annualità, dimodoché chi le riceve potrà decurtare le proprie tasse da tali importi. Anche il superbonus è compatibile con l’installazione di pompe di calore.
In quali casi si ottiene il 65%
L’Ecobonus riconosce per questi interventi o una detrazione del 65% o una del 50%. Nel primo caso si ottiene la detrazione massima quando vengono svolti anche lavori di coibentazione e isolamento di tetti e pareti. Unitamente a ciò, anche dotarsi di sistemi di domotica può farci ottenere il bonus, ovvero nel caso in cui si installi un sistema di controllo da remoto degli impianti.