I prezzi dell’Rc Auto schizzano alle stelle | Situazione fuori controllo, cosa ci aspetta nel 2024
RCA in aumento: i prezzi schizzano e le associazioni consumatori protestano
Tassa obbligatoria per tutti gli automobilisti è la cosiddetta RCA, ovvero la polizza auto che ci tutela e protegge conducente e veicolo in caso di sinistro. Ciascun possessore deve stipularne una per legge e può decidere se optare per il pagamento unico annuale, un pagamento semestrale dunque diviso in due tranches, oppure scaglionato con una rata mensile. La quota di assicurazione da pagare varia in base alla tipologia di veicolo che andiamo a tutelare, al paese di immatricolazione nonché alla regione e molto dipende anche da quali opzioni selezioniamo in fase di stipula.
Alcuni scelgono infatti delle polizze casco che contengono tutto il necessario, altri assicurano solo per furto e incendio, qualcuno vi inserisce anche l’assistenza stradale in caso di guasti non dovuti a incidenti.
Perché gli aumenti sono considerati ingiustificati
Di recente, oltre ai vari aumenti in campo di materie prime e servizi alla persona, c’è stato anche un deciso incremento dei costi delle polizze assicurative sui veicoli. Il 2024 si prospetta come un anno difficile da questo punto di vista, in quanto il costo dell’automobile lievita decisamente se si considera che le spese per il carburante e ora anche quelle dell’assicurazione sono quasi raddoppiate rispetto alla media di costi degli anni scorsi.
In termini percentuali l’assicurazione è salita di circa il 6,2% quest’anno rispetto allo scorso. Parliamo di una media di circa 28 euro in più a polizza in tutta Italia, un dato allarmante che non manca di preoccupare i cittadini. Sono difatti già molte le proteste in atto a riguardo. L’associazione consumatori lamenta l’ingiustizia degli aumenti, che sono dannosi per i cittadini e rendono l’utilizzo dei veicoli di trasporto un vero lusso.
Oltre alla questione economica però, si sottolinea proprio l’ingiustizia dell’aumento. Secondo le associazioni consumatori infatti non si può sempre scaricare tutto sulla causa inflazione. Difatti molti aumenti ci sono già stati, ma le assicurazioni avevano visto un progressivo abbassamento degli importi che faceva ben sperare per il futuro. Ora si ricomincia a tremare.
Cosa aspettarsi
Per l’immediato futuro la situazione non è ottimale e bisognerà adattarsi alle nuove alte cifre. L’unica speranza cui aggrapparsi al momento è che le proteste dei consumatori e delle stesse compagnie assicurative diano frutto e portino a una modifica del trend attuale.