Nuovo concorso pubblico, lo stato cerca 36 figure da mettere a contratto | Non è richiesta la laurea, ecco come si svolgerà la prova

In arrivo molti concorsi pubblici: nel 2024 le opportunità di lavoro si moltiplicano

Meglio lavorare nel settore pubblico o nel privato? Per entrambe le modalità di impiego esistono i pro e i contro. Però è vero che da sempre si guarda al lavoro nel pubblico come a un approdo a un’isola felice. Sicuramente parte di questa diceria è dovuto a false credenze, ma è vero anche che chi lavora in tali contesti ha sicuramente a disposizione alcuni benefici.

Difatti chi aspira al settore pubblico lo fa in primis per l’idea che un contratto nel pubblico garantisca una sicurezza economica e una stabilità che il privato non può dare, e poi perché gli impiegati pubblici godono in effetti di più ferie e permessi.

Palermo: bando per 36 amministrativi. Cosa studiare

Di recente si sono aperti numerosi bandi di concorso, che abbracciano una varietà sterminata di ambiti di applicazione, coinvolgendo sia gli individui specializzati che hanno un titolo di studio quale la laurea e determinate specializzazioni, sia chi ha il diploma di scuola media superiore.

A Palermo un grosso concorso per amministrativi e contabili si è aperto. Nello specifico si ricercano ben 36 figure da impiegare nell’amministrazione, 36 istruttori amministrativo-contabili con funzioni locali.

Per partecipare al concorso sono necessari alcuni requisiti, quali l’assenza di condanne penali, la cittadinanza italiana, l’idoneità alla mansione e il non essere stati dimessi o licenziati da un ruolo pubblico. Per questo bando non sarà necessario il titolo di laurea, ma basterà il diploma di maturità.

Il concorso si svolgerà in due fasi, con il sostenimento di due prove. Una prima prova scritta richiederà di rispondere a 40 quesiti a risposta multipla nell’arco temporale di un’ora. La seconda prova consisterà invece in un colloquio orale sulle materie oggetto del bando.

I temi su cui prepararsi sono esplicitati nel bando concorsuale. Nello specifico le materie oggetto di discussione saranno il diritto costituzionale e amministrativo, elementi di diritto penale, alcune nozioni sul codice dei contratti e sulla sicurezza sul lavoro.

Come accedervi

Accedere al concorso è semplice e la procedura può essere svolta anche completamente online. Basterà collegarsi al portale InPa attraverso la propria identità Spid, oppure si potranno usare carta elettronica Cie, firma digitale o Idas.

Il termine di presentazione della domanda è il 23 dicembre. Bisognerà pagare un bollettino di 10,33 euro per aderire e si dovrà disporre di un indirizzo di posta certificata per le comunicazioni ufficiali.