Bonus confermato per il 2024 | Possono richiederlo privati e imprese, la lista aggiornata
Il bonus barriere architettoniche è stato confermato anche per il 2024. vediamo insieme quali sono i requisiti.
Nella nuova legge di bilancio il governo ha deciso di confermare anche per il prossimo anno il bonus barriere architettoniche. Si tratta di un incentivo varato dallo stato che consente ai contribuenti di beneficiare di una detrazione fiscale del 75 per cento sulle spese che vengono sostenute per interventi che hanno lo scopo nelle abitazioni e negli edifici, di abbattere le barriere architettoniche che costituiscono un ostacolo per le persone affette da disabilità.
Il bonus può essere richiesto sia da privati cittadini che dalle aziende, ma esiste però un importo massimo, fissato sui 50 mila euro, entro cui si può essere rimborsati. L’agevolazione comprende diverse tipologie di interventi e ristrutturazioni all’interno di un immobile, a patto che il loro scopo ultimo sia sempre quello di agevolare la vita del disabile.
Il bonus dunque è stato confermato anche per il 2024 e non varrà soltanto nel caso in cui si debbano sostituire vecchi infissi ma prevede invece tanti interventi in grado di migliorare l’accessibilità del luogo. Di recente inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una circolare in cui ha chiarificato a tutti i cittadini interessati, la lista completa degli interventi che sono coperti da questa detrazione.
Per quanto invece riguarda i limiti di spesa previsti dal bonus, ci sono alcune distinzioni che vanno fatte in tal senso.
Bonus barriere architettoniche, come viene suddiviso il limite di spesa
Per tutti gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari che che si trovano all’interno di edifici plurifamiliari che risultano avere accessi indipendenti, il limite di spesa è fissato a 50mila euro. Diventano invece 40 mila euro, per tutti gli edifici, composta da due a otto unità immobiliari.
Il limite di spesa scende ancora fino ad arrivare a 30 mila euro laddove si superino le otto unità immobiliari. La detrazione fiscale al 75 per cento che concede lo stato per questi lavori, verrà ripartita in cinque quote annuali di identico importo.
Legge di bilancio, novità dal 2024 anche per le Partite Iva
Non si tratta dell’unica novità inserita dal governo nell’ultima manovra finanziaria. Anche le partite Iva che sono soggette a regime forfetario andranno incontro a tanti cambiamenti. Per loro ad esempio a partire dal mese di Gennaio, scatta l’obbligo della fattura elettronica.
L’Agenzia delle Entrate ha comunque già messo a disposizione sul suo sito un software online attraverso cui sarà possibile emetterle, in modo da facilitare questo passaggio.