Partita a regime forfettario, il 2024 rischia di diventare un incubo | I nuovi obblighi da rispettare
Cambia tutto il prossimo anno per le partite Iva che hanno aderito al regime forfettario. vediamo insieme quali saranno le principali novità.
Il 2024 sarà un anno di profondi cambiamenti per tutte le partite Iva che hanno aderito al regime forfettario. A partire infatti dal prossimo anno entreranno in vigore alcuni nuovi obblighi che i liberi professionisti che si trovano nel regime di tassazione agevolato dovranno adempiere.
Ci saranno in primo luogo dei nuovi obblighi sulle informazioni da rilasciare all’interno del Quadro Rs del modello redditi PF. È stato poi esteso l’obbligo di fatturazione elettronica anche a questa categoria e dunque a partire da gennaio del 2024 anche chi si trova in regime forfettario dovrà produrre una documentazione elettronica della fattura e non più soltanto cartacea.
È stato poi introdotto il concordato preventivo con cui viene data la possibilità ai liberi professionisti di stabilire un piano di pagamento delle tasse per i prossimi mesi, bloccando di fatto i costi di imposta che si andranno a sostenere e future previsioni di guadagno.
Nel caso specifico di chi aderisce al concordato preventivo biennale, verrà richiesta una maggiore attenzione alla contabilità ordinaria, in quanto andranno registrati molti più dettagli.
Come funziona il concordato preventivo
Attraverso il concordato preventivo, il libero professionista sigla un accordo con l’Agenzia delle Entrate in cui viene stabilito anticipatamente quale sarà la base imponibile per il saldo delle imposte per i successivi due anni.
Come stabilito dall’ultimo decreto, sarà compito dell’ente erariale rilasciare il 15 Marzo di ogni anno, i programmi informativi che permettono di accedere al concordato ed elaborare una proposta di pagamento che sarà in seguito sottoposta al vaglio dell’Agenzia delle Entrate.
Quale nuovo obbligo è previsto con la fatturazione elettronica
Per quanto riguarda invece il nuovo obbligo di fatturazione elettronica per chi è in regime forfettario, in questo caso i liberi professionisti sono chiamati a munirsi di un software che permetta loro di portare a termine questa operazione.
L’ente erariale ha comunque messo a disposizione tra i suoi servizi online anche un tool gratuito, “Fatture e Corrispettivi” a disposizione di tutti coloro che non intendano acquistarlo.