Nuovi rincari sul prezzo dell’olio, registrato un nuovo record | Ecco quanto costerà dal prossimo mese
Il prezzo dell’olio continua a salire e nei prossimi mesi potrebbe raggiungere un nuovo record. Vediamo insieme cosa sta succedendo.
I rincari sui beni alimentari non si fermano, e per le famiglie italiane persino fare la spesa sui prodotti alimentari di prima necessità rischia di diventare un lusso.
Il prezzo infatti di alcuni alimenti che siamo abituati ad avere nelle nostre tavole tutti i giorni non smette di aumentare e in tal senso, forse la situazione più preoccupante la si registra sul costo dell’olio dell’oliva che rispetto a due anni fa è già raddoppiato ma che continua a salire vertiginosamente.
Un nuovo allarme è stato lanciato dal direttore Grimelli del sito di alimentazione Teatro Naturale che ha spiegato come difficilmente i pezzi dell’olio si abbasseranno Anzi, dobbiamo forse attenderci nuovi rincari: “La situazione è critica perché la raccolta in Spagna è andata male e anche in altri Paesi come Grecia, Tunisia e Marocco l’annata non è delle migliori. Si stima un raccolto inferiore del 30-40% rispetto all’anno scorso e i prezzi all’ingrosso hanno subito un’impennata”.
Anche nella nostra nazioni raccolti quest’anno non sono andati bene, e solo la regione Puglia ha registrato in tal senso numeri simili agli anni scorsi.
Il prezzo dell’olio d’oliva continua a salire, ecco quanto costa adesso al litro
Al momento una bottiglia di olio extravergine d’oliva economica, e dunque non coperta dal marchio Dop costa circa 10 euro al litro, ma è probabile che nei prossimi mesi questo prezzo aumenterà fino a raggiungere gli 11-12 euro al litro.
Una previsione fatta osservando l’andamento dei prezzi nel mercato spagnolo, che ha incontrato difficoltà molto simili a quelle italiane sulla produzione e la raccolta, e in cui questi rincari hanno già portato a far diminuire i consumi del 37 per cento.
Grimelli: “In Italia il prezzo dell’olio sta per arrivare ai dieci euro al litro”
In Italia per il momento non ci sono ancora dati relativi all’ultimo semestre riguardo il consumo interno fatto dagli italiani, ma è facile immaginare che si stia delineando uno scenario molto simile. Se i costi continueranno a restare questi, ci sarà sicuramente una forte riduzione dei consumi.
E Grimelli è sicuro che presto nel nostro paese si arriverà ai dieci euro al litro:“I conti sono presto fatti, consideriamo un costo medio di approvvigionamento di 8 euro al litro, a questo bisogna aggiungere 0,50 euro per spese di logistica e industriali e l’Iva. Alla fine si arriva a 9,7 euro/litro. Considerando il margine industriale del 5%, la nostra bottiglia quando arriva sugli scaffali del supermercato ha un prezzo di 10,2 euro (per l’olio extravergine comunitario si può ipotizzare 1-1,5 euro in meno). A questo punto si può solo dubitare di chi propone prezzi più bassi”.