Donazione immobili, cambia tutto con la nuova norma | Le regole da seguire nel nuovo regime

Lo strumento della donazione e i diritti dei legittimi ereditari: vi saranno dei cambiamenti

L’istituto della donazione da sempre provoca situazioni ambigue in rapporto agli eredi del bene. I disguidi si verificano sempre per quanto riguarda la donazione di immobili. Questo accade perché la normativa vuole che un bene donato dal suo proprietario a un terzo può in qualche modo essere rivendicato alla morte del proprietario dai legittimi eredi. Ciò vuol dire che chi riceve in dono una casa potrebbe ricevere l’intimazione del tribunale a restituirla agli eredi del defunto e ciò accade anche nel caso in cui vi sia un terzo soggetto estraneo anche alla donazione stessa.

Dunque anche nel caso in cui chi riceve un’abitazione in dono decide poi di venderla a un altro, quest’ultimo pagante avrà comunque l’obbligo di restituire la stessa, vedendo decadere i suoi diritti anche a fronte dell’acquisto. Peraltro questo provoca non pochi danni economici a chi acquista, ivi compresa la negazione di mutui per l’acquisto. Chi fa un acquisto di bene immobile che proviene da donazione infatti, ha il diritto di essere informato proprio perché deve essere consapevole dei rischi. Allo stesso modo la banca che eventualmente dovrebbe emettere un mutuo a favore dell’acquirente, nel caso di abitazioni provenienti da donazione nega la richiesta e chiude la pratica.

Cosa prevede il regime delle donazioni e cosa cambia con la nuova norma

Il governo Meloni si è espresso in materia e sono confermate le voci che vedranno l’inserimento di una norma nella nuova legge di bilancio a modifica di questo istituto. Dunque il regime delle donazioni sarà regolamentato. L’idea di fondo non è di certo negare i diritti degli eredi al proprio patrimonio, ma di arginare le situazioni limite che si sono spesso create negli anni e che danneggiano gli acquirenti di case.

In effetti la norma andrà a intervenire proprio sulla questione vendita. Finora gli eredi potevano rivendicare il possesso della casa non solo nei confronti del ricevente il dono, ma anche nei confronti del terzo esterno, ovvero chi acquista dal donatario. Dal prossimo anno invece gli eredi potranno rivalersi solo su chi riceve il dono e non più sul terzo acquirente. Altra novità interessante sta nel fatto che non potranno più chiedere la restituzione del bene immobile ma unicamente il controvalore del bene oggetto di donazione.

Previsioni future

Se la norma passerà senza ostruzione alcuna, il regime delle donazioni avrà un funzionamento più equo. Perciò all’atto della rivendicazione del bene chi ha diritto ereditario sull’abitazione potrà ricevere indietro il compenso relativo al valore dell’immobile.