Mutui, fino a che età posso presentare domanda per un finanziamento? I due requisiti da conoscere
Richiedere un mutuo non ha età: ma di cosa tengono conto le banche nella valutazione?
Richiedere un mutuo non è una procedura semplice, in quanto gli istituti bancari vagliano tutte le condizioni di fattibilità e solvibilità del contribuente prima di dare esito positivo alla pratica. Ufficialmente non esiste un limite d’età per ottenere un finanziamento bancario, ma è chiaro che gli enti siano maggiormente disposti a finanziare i giovani anziché persone molto anziane. Non esiste dunque una vera regola, ma bisogna tenere presente che persone in età abbastanza avanzata presentano 2 rischi che sono assolutamente minimi e trascurabili per un giovane adulto:
- rischio di vita;
- rischio di perdere il lavoro.
In virtù di ciò è ovvio che le banche favoriscano individui di età inferiore, per non incorrere in tali rischi. Le banche inoltre non si basano sull’età attuale dei richiedenti, ma considerano l’età proiettandola nel futuro. Valutano cioè non tanto la condizione anagrafica attuale ma quella futura alla data di scadenza del finanziamento. Ovviamente un mutuo di 20 anni concesso a un trentenne, vedrà la sua estinzione a 50 anni, ma concesso a sessantenne vuol dire che quest’ultimo pagherà la sua ultima rata all’età di 80 anni.
Requisiti e modalità per la richiesta di finanziamento
In ogni caso è la banca a valutare di volta in volta la fattibilità di un mutuo e sarà la stessa a decidere se concedere o meno il finanziamento. Però in linea generale è fissata a non più di 75 anni l’età massima per chiedere un mutuo. Naturalmente oltre alla valutazione soggettiva che varia di banca in banca, molto dipende dalla longevità del finanziamento. Pertanto mutui più lunghi, fino a 25 anni, richiederanno un’età massima di 50 anni, mentre per mutui di 10 anni ci si potrà anche avvicinare ai 70.
La questione età si pone anche nel senso opposto, ovvero se si è troppo giovani. Difatti l’età minima richiesta è la maggiore età, cioè i 18 anni compiuti. Tuttavia vi sono dei casi in cui un minorenne può richiedere mutuo ma a patto che ottenga l’autorizzazione del giudice tutelare. In questo caso infatti non è un problema l’età in sé del richiedente, ma le garanzie di pagamento che potrebbero non sussistere.
Cosa presentare alle banche
Avviare una pratica di mutuo richiede la presentazione di molti documenti, a partire dalle ultime buste paga, il Cu, i certificati Isee, di residenza e tutto il plico inerente la documentazione tecnico-amministrativa dell’immobile da acquistare.