Tasse, restano pochissimi giorni per pagare | Se superi questa data perdi tutti i benefici fiscali
Mancano pochissimi giorni alla scadere del termine ultimo del pagamento delle tasse arretrate per alcuni contribuenti.
Iniziano ad esserci i primi problemi di pagamento morosità nella rottamazione quater del 2023. Si tratta di una sanatoria fiscale in cui ai contribuenti che aderivano entro i termini previsti, veniva concesse di risolvere i loro debiti e le loro pendenze nei confronti del fisco italiani, pagando la somma spettante senza però riconoscere allo stato cifre aggiuntive tra in interessi e sanzioni.
La rottamazione Quater comprendeva tutte la cartelle esattoriali notificati a partire da inizio anni duemila, e ha dato anche la possibilità ai cittadini di scegliere di pagare il dovuto in un’unica soluzione, oppure attraverso un piana di rate della durata massima di cinque anni.
In questo mese, a Dicembre del 2023, c’era la prima scadenza di pagamento della rottamazione quater, ma alcuni cittadini non sono riusciti a saldare la cifra spettante allo stato ottenuta con la definizione agevolata.
La prima cosa da sapere, per tutti i contribuenti che non hanno ancora pagato la rata, è che la scadenza fissata non va intesa l’ultimo termine utile, in quanto lo stato concede comunque cinque giorni di tolleranza per mettersi in regola con il pagamento.
Resta poco tempo per pagare le cartelle esattoriali per chi ha aderito alla definizione agevolata
E questo a prescindere che si sia optato per il saldo in un’unica soluzione o per il piano rateizzato. Nel momento in cui la domanda per rientrare nella rottamazione quater è stata accettata dall’AdE, tutti i cittadini hanno ricevuto una mail informativa con allegati i bollettini in cui effettuare i pagamenti.
La prima data di saldo era prevista per il 31 Ottobre 2023, mentre la seconda andava saldata entro il 6 Novembre 2023.
Rottamazione Quater, mancano pochissimi giorni alla scadenza ultima
Lo stato aveva poi concesso un’ulteriore proroga sui termini di pagamenti, concedendo ai contribuenti di poter pagare il dovuto entro la data ultima del 5 Dicembre 2023. Chi però ha superato questo termine senza aver completato il pagamento, uscirà immediatamente fuori dalla definizione agevolata.
Molti cittadini hanno poi fatto l’errore di affidare il processo di pagamento alla piattaforma telematica messa a disposizione dallo stato Conti TU, senza però sapere che in realtà questo servizio consente soltanto di pagare alcune tipologie di cartelle esattoriali, ma non tutte quelle che rientrano nella definizione agevolata.