Sale, gli italiani ne consumano troppo ogni giorno | Si rischiano danni per la salute, la denuncia dell’Oms
In Italia il consumo di sale giornaliero è eccessivo. Vediamo insieme cosa sta preoccupando l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il sale alimentare è una delle materie prima più antiche che l’uomo ha utilizzato per la sua dieta, fin dall’antichità. Basti solo pensare che già migliaia di anni fa, veniva considerato un componente così fondamentale della nostra alimentazione, che veniva addirittura utilizzato come moneta di scambio.
Nella nostra nazione, fino ad alcuni anni fa, il sale alimentare era sotto il monopolio di stato, in quanto risorse strategica per la sovranità di un paese. Al giorno d’oggi esistono diversi tipi di sale in commercio, anche se sono tutti accomunati dall’avere al loro interno come elemento fondamentale il cloruro di sodio.
Anche per questo il sale alimentare non va mai confuso con i sali iposodici che troviamo in natura, in quanto in questo caso il cloruro di sodio è contenuto in minima misura al suo interno. Per quanto la raccomandazione sia sempre quello di utilizzarlo con moderazione, in quanto un consumo eccessivo di sale tende alla lunga a creare diversi problemi al nostro corpo, c’è anche da dire che nelle giuste quantità giornaliere si tratta di un ingrediente consigliato in tantissime diete.
Nella nostra nazione però c’è un consumo giornaliero di sale alimentare eccessivo. Una situazione che l’Organizzazione Mondiale della Sanità. In base agli studi e alle ricerche sul tema condotte nel nostro paese, ha denunciato più volte.
Gli italiani consumano giornalmente il doppio del sale consigliato dai medici
Ciò che emerge sull’Italia dai vari studi fatti negli anni, è che i cittadini tendono in media ad assumere in un singolo giorno, circa il doppio di quella che è la quantità consigliata dalla comunità scientifica. Gli studi degli ultimi anni infatti suggeriscono che non bisognerebbe ingerire più di cinque grammi al giorno di sale.
Da noi invece la media si attesta intorno ai 10 grammi ed è questo che preoccupa molto l’OMS. Alcune ricerche hanno poi dimostrato che circa il 64 per cento del sale che finisce nel nostro corpo ogni giorno è contenuto già negli alimenti che mangiamo, e non dunque dalla quantità che decidiamo ad esempio di mettere per equilibrare la sapidità di un piatto che stiamo cucinando.
I danni che un abuso di sale può fare al nostro corpo nel lungo termine
E il rischio è che nel lungo termine, specialmente le nuove generazioni, possano sviluppare problemi e patologie che sono strettamente connessi a questo abuso giornaliero di sale nella nostra alimentazione.
Un consumo eccessivo di questo alimento, può infatti portare a far aumentare troppo la nostra pressione arteriosa e a far insorgere anche delle malattie neuro degenerative, fino anche a rischiare di danneggiare i nostri reni.