Reddito di Cittadinanza, resta pochissimo tempo per spendere l’ultima ricarica | La data da segnare sul calendario
Reddito di cittadinanza non rinnovato per il prossimo anno: si avvicina la scadenza del bonus
Il tanto discusso incentivo del Reddito di cittadinanza si sta avviando a conclusione. Rimasto al centro della campagna elettorale di Giorgia Meloni e poi obiettivo fondante dell’attuale mandato di governo, l’Rdc è stato classificato come un’agevolazione dispendiosa per lo stato e poco utile ai reali fini del collocamento dei disoccupati. Nell’ottica della stretta imposta dalla manovra finanziaria per rimpolpare le scarne casse dello stato, questo bonus non è stato rinnovato per il 2024.
Pertanto anche se al momento i percettori di reddito di cittadinanza continuano a ricevere mensilmente il bonus sulle proprie carte, dicembre sarà a tutti gli effetti l’ultimo mese di erogazione dello stesso. Da gennaio ci si dovrà orientare nel novo panorama approvato dalla legge di bilancio.
Quali sono le tempistiche per spendere l’importo dell’ultima ricarica
Dicembre dunque è il mese ultimo di erogazione del bonus. Finora chi percepiva il reddito in questione aveva esattamente un mese di tempo dall’erogazione per esaurire tutti i fondi sulla carta, in quanto allo scoccare del mese successivo avveniva un’altra erogazione di contributi che non si cumulava con il residuo precedente, ma ripartiva da zero. La domanda a questo pnto è sorta spontanea: dato che non vi saranno ulteriori emissioni di reddito di cittadinanza, il contributo di dicembre potrà essere utilizzato fino a esaurimento o vi è comunque una scadenza?
La risposta al quesito arriva forte e chiara: il vincolo del mese permane. Dunque i contributi erogati nel mese di novembre saranno spendibili fino al 31 dicembre 2023 e quelli ricevuti a dicembre saranno di conseguenza utilizzabili fino al 31 gennaio 2024. Perciò vuol dire che la carta reddito resterà attiva fino al primo mese del nuovo anno e in seguito sarà dismessa.
Previsioni per il 2024
Nonostante l’avversione per il reddito di cittadinanza, il governo ha comunque messo a disposizione incentivi sostitutivi dello stesso. Nello specifico vi sarà il cosiddetto assegno di inclusione. A questa nuova agevolazione avranno però accesso tutti i nuclei familiari con almeno un minore, un disabile o un anziano di almeno 60 anni e un Isee non superiore ai 9.360 euro. L’importo di tale assegno sarà di 500 euro mensili e a questa cifra si aggiungeranno 280 euro mensili qualora vi sia la prova dell’affitto da pagare.