Nuova iniezione alla transizione ecologica: arrivano i fondi per le auto green
Tra gli obiettivi europei degli ultimi anni spicca ora più che mai la volontà di ridurre le emissioni di carbonio e cercare di limitare l’impronta ecologica dei nostri paesi nel mondo. Tra le iniziative che sono state prese spiccano i tentativi di miglioramento ed efficientamento del patrimonio immobiliare europeo e la spinta a dotarsi di automobili meno inquinanti.
Sulla scorta di quanto prefissato, l’Ue ha stanziato molti fondi, ma finora l’acquisto di auto elettriche non ha visto un incremento decisivo, motivo per cui alcuni bandi hanno puntato invece sul finanziamento di colonnine elettriche nei parchi e nei condomini, per educare meglio i cittadini al loro utilizzo.
Di recente però il comune di Firenze sorprende con una proposta innovativa e di grande impatto: propone fondi per l’acquisto di auto green a vari livelli e vi fa rientrare anche l’acquisto di veicoli usati.
Questo bando prevede lo stanziamento di ben 3 milioni di euro, che vanno a coprire l’acquisto di privati cittadini e di aziende di un veicolo non inquinante. A questi soldi vanno aggiunti quelli già stanziati dal governo per gli incentivi green e il residuo messo a disposizione dall’amministrazione fiorentina lo scorso anno.
L’idea di fondo è quella di finanziare il passaggio a mezzi più ecologici, sostituendo il proprio vecchio veicolo con uno più green. A differenza dei bandi precedenti, stavolta possono rientrare nel bando i veicolo elettrici, ibridi, elettrici plug-in, a gpl, diesel e benzina. Il contributo varia in base al “grado ecologico” della vettura scelta.
Ulteriore importante novità sta proprio nel fatto di poter finanziare anche un’auto usata, possibilità finora esclusa da tutti i precedenti bandi. Inoltre si innalza l’importo finanziato per ciascun veicolo, arrivando ai 3.500 euro per vettura e, nel caso di acquisto di un’auto completamente elettrica, esso può arrivare fino ai 5.000 euro.
Il bando del comune di Firenze inserisce inoltre il criterio dell’Isee, al fine di spronare tutte le fasce di popolazione ad affacciarsi al mondo green. Difatti i contributi stanziati saranno maggiormente alti tanto più basso sarà il reddito percepito.
I benefici che il bando porta con sé sono numerosi, a partire dall’esempio di buona prassi che potrebbe essere imitato anche da altre zone d’Italia, fino all’inclusività che permette anche a chi ha un Isee basso di approcciarsi all’innovazione tecnologica. Inoltre l’impatto sulle case automobilistiche sarà notevole, poiché riuscirà a dare una positiva iniezione al settore automobilistico.
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