Riscaldamenti in casa, in tantissimi sprecano energia ma non lo sanno | C’è un solo modo per risparmiare sulla bolletta
Nell’accendere i termosifoni dentro le nostre case, spesso facciamo degli errori che ci costano carissimi in bolletta. Vediamo insieme quali sono.
Siamo ormai entrati in pieno inverno e sempre più famiglie italiane si interrogano adesso su quali strategie adottare per risparmiare sui riscaldamenti. I rincari energetici dell’ultimo anno e mezzo infatti, hanno messo a dura prova i consumatori, e saldare le bollette di luce e gas sta diventando un vero e proprio lusso per molti.
I prezzi infatti in molti casi rispetto a due anni fa, sono aumentati del 30-40 per cento, e oggi decide di accendere i termosifoni in casa comporta più di un dubbio circa i costi che si andranno a sostenere. E una domanda che si fanno sempre più persone nel nostro paese è la seguente: é meglio tenere i termosifoni sempre accesi durante la stagione invernale, oppure utilizzarsi soltanto quando fa davvero freddo?
Una risposta istintiva che siamo portati tutti a dare è quella di utilizzare i termosifoni solo in caso di stretta necessità, in modo da consumare il meno possibile. In realtà, per quanto ad alcuni possa sembrare strano, non necessariamente questa scelta è quella che ci fa risparmiare di più in bolletta.
Non solo, accendere un termosifone soltanto quando c’è una giornata particolarmente fredda, potrebbe persino incrementare i costi sulla nostra bolletta.
Perché può essere conveniente mantenere i sempre i termosifoni accesi a temperatura minima
La prima cosa da sapere è che il processo di accensione dei riscaldamenti in casa, richiede un grande quantitativo di energia iniziale, che risulta molto di più di quella che serve mantenendoli invece costantemente alla temperatura minima. E questo è il motivo per cui in realtà ad accendere questi dispositivi tecnologici solo in caso di necessità, non si risparmia tantissimo.
Anzi, la soluzione consigliabile in molti casi è sempre quella di lasciarci accessi con la temperatura minima, e aumentarla nel momento in cui il freddo inizia davvero farsi sentire all’interno delle nostre abitazioni.
Non è una strategia di risparmio che possono applicare tutti
Con questo per non si vuole affermare che la soluzione per risparmiare è sempre e comunque quella di tenere i termosifoni accesi a temperatura minima. Questa sicuramente è un’ottima strategia di risparmio per chi vive in zone in cui la temperatura scende d’improvviso, e si ritrova comunque ad accenderli una, due volte al giorno.
In questo specifico caso, il risparmio è garantito nel tenerli costantemente accesi. Ma in zone meno fredde si può anche scegliere di attivarli soltanto in quelle settimane in cui si sa che le temperature resteranno bassissime.