Debito con il fisco, il governo riattiva il ravvedimenti speciale | Chi aderisce pagherà pochissimo
Il governo nella nuova legge di bilancio ha deciso di introdurre nuovamente lo strumento del ravvedimento speciale. Vediamo insieme di cosa si tratta.
C’è un’importante novità in ambito fiscale che il governo ha deciso di introdurre con la nuova legge di bilancio. vengono infatti riaperti ufficialmente i termini per poter aderire alla procedura di ravvedimento speciale.
Parliamo dunque di uno strumento a disposizione dei contribuenti entro cui questi possono regolarizzarsi in modo semplice ed economico, per eventuali difformità o violazioni riscontrate dall’ente tributario sulle detrazioni fiscali a cui hanno aderito fino al 2021.
Si tratta però di una procedura che il cittadino può attivare solo in forma molto circoscritta è che dunque può solo applicata solo in relazione a determinati periodi d’imposta, che possono essere invece essere saldati con il ravvedimento ordinario. Con la procedura ordinaria infatti, la sanzione viene sempre e comunque calcolato sulla base a quanto tempo sia trascorso dal mancato pagamento della multa o dalla violenza riconosciuta.
Nel ravvedimento speciale invece il cittadino si ritrova a saldare il suo debito con il fisco, andando a pagare una super sanzione ridotta che sarà pari a 1/18 della cifra minima prevista dalla legge per questa tipologia di sanzioni.
Il governo ha deciso di reintrodurre il ravvedimento speciale, ecco come funziona
In questo caso però viene dato uno specifico limite temporale al contribuente per regolarizzare la sua posizione, altrimenti decade la possibilità di utilizzare questo strumento fiscale. Il ravvedimento speciale è stato dunque nuovamente reintrodotto dal governo e adesso i cittadini avranno tempo fino al 20 Dicembre 2023 per poter regolarizzare la violazione nei confronti del fisco.
Nel momento in cui si aderisce al ravvedimento speciale, sarà anche possibile pagare quanto dovuto all’erario in un’unica soluzione oppure opzionare un pagamento a rate secondo il calendario previsto.
Nell’ultima manovra sono arrivate diverse modifiche in ambito fiscale
Nell’ultima legge di bilancio, il governo ha dedicato una particolare attenzione all’ambito tributario, provando ad agevolare il contribuente nel pagamento di eventuali debiti, e dilazionando il saldo di alcune tasse.
Da tempo ad esempio si parla della possibilità di non fare pagare più alle partite Iva l’acconto Irpef in un’unica soluzione ma dare invece la possibilità di rateizzare il pagamento.