Bonus per il mutuo sulla prima casa, non sarà più attivo dal 2024 | Restano pochissimi mesi per richiederlo
Ultimi mesi per godere del mutuo prima casa under 36: non sarà prorogato al 2024.
La decisione di comprare una casa non è semplice e non viene mai presa a cuor leggero. Nel 2021 sono state introdotte una serie di agevolazioni per i giovani, con l’obiettivo ultimo di incentivare anche gli italiani under 36 a muovere timidi passi nel settore immobiliare.
Gli incentivi in questione sono confluiti quasi tutti nell’opzione definita mutuo prima casa under 36, un finanziamento bancario che garantisce a chi acquista molti vantaggi e il risparmio effettivo di numerose imposte da cui si è automaticamente esentati.
Questa tipologia di mutuo è in corso di esaurimento, poiché il governo Meloni non sembra aver introdotto proroghe nella legge di bilancio che guiderà l’economia italiana nel 2024. Pertanto chiunque volesse usufruire di tale mutuo, dovrà affrettarsi a stipulare finanziamento e rogitare l’immobile entro la fine dell’anno solare.
Cosa si risparmia con questo mutuo
Possono accedere al mutuo prima casa under 36 tutti coloro che:
- hanno fino al 35esimo anno di età;
- presentano un Isee che non superi i 40.000 euro annui lordi;
- stanno acquistando un immobile per la prima volta.
Chiunque rientri in questi requisiti può usufruire di tale tipologia di mutuo e godere di una speciale scontistica sulle tasse applicata ai mutui. Nello specifico beneficerà del risparmio delle seguenti tasse:
- imposta di registro;
- imposta catastale:
- imposta ipotecaria.
Quantificare il risparmio cui si può accedere è possibile, ma va fatta differenza tra chi acquista da un privato o chi acquista da una ditta. Difatti chi compra da privato pagherà:
- 50 euro di imposta catastale;
- 50 euro di imposta ipotecaria;
- il 2% del valore dell’immobile come imposta di registro.
Se invece si sta acquistando da un’azienda allora i tributi risparmiati saranno quantificati nella misura di 200 euro per ognuna delle 3 imposte + il pagamento dell’Iva al 4%, la quale si trasforma in un risparmio perché ritorna all’acquirente sotto forma di credito di imposta per il 50% di quanto speso.
Come comportarsi nell’immediato futuro
Anche se questo non è apparentemente il momento migliore per effettuare l’acquisto di una casa, date le continue oscillazioni del mercato finanziario, è tuttavia l’unico momento rimasto a chi non ha ancora compiuto 36 anni per godere dei suddetti benefici.
Non sappiamo ovviamente se con l’anno nuovo il governo Meloni introdurrà nuove misure volte a tutelare i mutui giovanili.