Debiti con il fisco, arriva una nuova sanatoria | Chi ha questi requisiti paga solo il 10 per cento della cifra dovuta all’Agenzia delle Entrate
La nuova legge di bilancio promette una nuova sanatoria fiscale e la pace fiscale
Dopo la rottamazione quater si aprono ulteriori spiragli per i pagamenti dei sospesi presso le casse del Fisco con modalità agevolate. I contribuenti che fremono in vista di questi nuovi provvedimenti mirano chiaramente a ottenere la possibilità di pagare i debiti cumulati in cartelle esattoriali godendo però di una gestione agevolata degli stessi e non pagandone interessi e sanzioni maturati negli anni.
La manovra finanziaria in corso sta apportando numerose novità al sistema finanziario e, oltre ai tagli fatti su alcuni incentivi statali che andranno a scadere con la fine del 2023, promette iniziative vantaggiose per chi vuole saldare i propri debiti con l’Agenzia delle entrate riscossione. L’obiettivo finale è quello della pace fiscale, da ottenere proponendo condizioni vantaggiose purché vengano saldate le cartelle in essere.
In cosa consisteranno le nuove opzioni
La nuova riforma fiscale pone sul banco molte novità, ma in particolare si propone di approvare una nuova sanatoria fiscale, che andrebbe a intervenire sugli oltre 100.000 procedimenti pendenti presso gli uffici tributari italiani. Non si conoscono ancora i dettagli ma il Ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ha fatto la proposta di sanatoria proprio al fine di spingere tutti i cattivi pagatori a sanare la propria posizione contributiva. A quanto pare saranno inclusi nella sanatoria tutti i debiti che non vanno oltre i 30.000 euro, con la possibilità di cancellarli in parte tranne che per il pagamento di una percentuale.
La pace fiscale cui sta mirando il governo con queste iniziative consentirebbe il pagamento solo del 10% dell’imposta evasa senza sanzioni ne interessi. Da quanto finora emerso inoltre, questa possibilità non sarà concessa a tutti i contribuenti, ma a chi ha redditi imponibili che non superano una determinata soglia, ovvero tra i 40.000 e i 50.000 euro di media negli ultimi quattro anni.
Cosa aspettarsi
Nonostante le incipienti preoccupazioni degli italiani per la stretta che il governo Meloni sta inevitabilmente attuando per ridare maggiore liquidità alle casse dello stato, la manovra prevedrà delle iniziative molto vantaggiose per i contribuenti, in special modo per chi ha contratto debiti che non ha pagato nel corso dei mesi/anni.
Di certo resta solo da aspettare che la legge di bilancio sia definitivamente approvata e che le nuove misure entrino in vigore.