Ristrutturazione casa, il governo rinnova tantissimi bonus per il 2024 | Incentivi aperti a tutti, ecco la lista
Rinnovati i bonus per l’anno 2024: gli incentivi per ristrutturare le proprie abitazioni
In Italia la “cultura del mattone” è in voga da decenni. Sono molti cioè quelli che optano per investire nell’acquisto di una casa di proprietà, essendo vissuta da molte persone come un vero e proprio step nella realizzazione personale. Vi sono anche molti che, disponendo di una buona cifra da investire, decidono di puntarla sulle abitazioni, in quanto questo patrimonio immobiliare può alla lunga fruttare molto in termini di rendita.
Chi acquista una casa in genere ci tiene ad arredarla al meglio e a garantirsi tutti i comfort e le innovazioni per vivere al meglio e consumare il meno possibile. Per venire incontro a tali esigenze, in un momento di profonda recessione economica, il governo ha negli anni messo a disposizione una serie di incentivi, da quelli per la ristrutturazione ai cosiddetti bonus mobili, per agevolare i lavori di miglioramento esterno e interno alle abitazioni e di acquisto di mobilio all’altezza delle aspettative di chi acquista.
Molti di questi incentivi non sono stati prolungati, a causa della stretta data dalla manovra economica, ma tuttavia sono tanti i bonus riproposti anche per il 2024.
Quali interventi sono stati prorogati dal governo Meloni
Con l’approvazione della nuova legge di bilancio, contrariamente a quanto ci si aspettava, sono abbastanza i bonus prolungati fino al 2024. Questi i principali inerenti le abitazioni:
- Superbonus – che può essere utilizzato sia dai singoli proprietari di immobili sia dai condomini, applicandolo all’intero edificio. Questo incentivo, che inizialmente dava diritto al 110% di sconto, passerà al 70% per le spese sostenute nel 2024 e poi al 60% per le spese sostenute nel 2025;
- Sismabonus – copre i lavori di manutenzione per ridurre o eliminare il rischio sismico;
- Bonus ristrutturazioni – conferisce uno sconto del 50% in credito d’imposta a chi effettua lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico;
- Bonus mobili ed elettrodomestici – concede una detrazione Irpef del 50% a chi ha acquistato mobili e grandi elettrodomestici, per un importo massimo di 5.000 euro;
- Ecobonus – indicato nello specifico per lavori di efficientamento energetico;
- Bonus barriere architettoniche – è un incentivo volto a rendere maggiormente agevoli le abitazioni a chi ha difficoltà di mobilità. Spesso tali interventi consistono anche nell’installazione di pedane e ascensori per chi soffre di patologie che limitano la deambulazione.
Come muoversi per accedere
Accedere a questi sconti è semplice. Bisogna avviare una pratica nella quale andranno esibite tutte le fatture di acquisto di prodotti e dei lavori eseguiti , oltre a tutti i bonifici effettuati a pagamento delle opere. Sul cassetto fiscale del cliente arriverà il credito di imposta inerente la detrazione scelta.