Mangiare troppe zucchine danneggia la nostra pelle? Ecco che cosa hanno scoperto gli scienziati
In questo articolo andiamo a verificare se un consumo abituale di zucchine può recare dei danni al nostro organismo. Cosa dice la scienza.
Le zucchine sono in assoluto una delle verdure più amate e consumate nelle cucine degli italiani. D’altronde, parliamo di un alimento che è presente in quasi tutte le diete tradizionali del nostro paese, e che compare in centinaia di ricette, in quanto si presta ad essere utilizzate per comporre tantissimi pietanze, dai primi piatti fino ai contorni.
In Italia ad esempio in molte regioni, la zucchina ripiena è uno dei piatti più tradizionali e conosciuti che spesso viene fatta accoppiando anche altre verdure farcite come ad esempio le melanzane.
Altri invece amano le zucchine trifolate in padella, che grazie anche al successo di programmi televisivi come Masterchef, sono diventate una soluzione molto ricercata nelle cucine degli italiani.
Molti però ormai da diversi anni sostengono che un consumo eccessivo di zucchine nella nostra alimentazione, può in realtà portare anche degli effetti negativi al nostro corpo e alla nostra salute.
È vero che mangiare troppe zucchine causa dei danni alla pelle?
Affermazioni per versi sorprendenti considerato che le verdure, rispetto alla carne, in realtà non presentano particolari controindicazioni e anzi sono uno dei pochi alimenti che può essere mangiato tutti i giorni senza cadere in alcun tipo di pericolo o di eccesso per la nostra salute.
Infatti questo articolo nasce anche per smentire questa leggenda metropolitana: non è affatto vero che un consumo abituale di zucchine reca dei danni alla nostra pelle. La zucchina è tra le verdure più sani e nutrienti che esistono in natura.
Le zucchine sono un ortaggio ipocalorico pieno di vitamina C e manganese
Parliamo infatti di un ortaggio ipocalorico che viene consigliato in quasi tutte le diete in quanto uno dei pochi che non fa mai ingrassare anche in grandi quantità, ed è ricco al suo interno di potassio, vitamina C e manganese.
L’idea dunque che un loro consumo quotidiano possa portare conseguenze negative alla nostra salute, secondo il principio che “il troppo storpia” in questo caso non vale.