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Frittura, se scegli l’olio sbagliato si sprigionano tante sostanze tossiche dentro il cibo | Gli errori da non fare mai

Frittura
Frittura (DepositPhotos) – Rsnews.it

Ci sono degli errori da non fare mai nella frittura, che se vogliamo ottenere degli alimenti croccanti e privi di sostanze nocive. Vediamo insieme quali.

Sono davvero pochissimi i consumatori che sanno resistere alla tentazione della frittura, una delle metodologie di preparazione del cibo più gustose e saporite che esitano al mondo. Certo, non si tratta di un metodo per ideare dei piatti davvero sani, perché mangiare alimenti fritti con continuità crea dei danni nel lungo termine al nostro organismo.

Al contempo, questa preparazione non va mai demonizzata. In primo luogo perché esistono dei modi di farla che sono molto più salutari di quelli che conosciamo, e spesso anche delle metodologie utilizzate dallo street food e dai ristoranti. In secondo luogo perché mangiare alimenti fritti ogni tanto, con moderazione, può avere in quel caso invece degli effetti benefici sul nostro corpo.

Uno degli errori che si fanno più spesso quando decidiamo di friggere in casa, è la scelta dell’olio. Molti infatti sono convinti che vada bene per la frittura qualsiasi tipologia di olio utilizziamo, o che in alcuni casi il riferimento per questa preparazione sia l’olio d’oliva.

Non è affatto così, e in questo articolo scopriremo quali sono gli errori da non fare se vogliamo cucinare in casa e ottenere una frittura gustosa e più salutare di altre.

Ecco in base a cosa scegliere l’olio per friggere

La prima cosa da sapere è che la scelta dell’olio da utilizzare si basa su quanto grassi contiene al suo interno. Nel procedimento infatti, bisogna sempre privilegiare quelli che contengono grassi saturi, in quanto non possono creare una panatura croccante.

Vanno anche evitati gli oli pieni di grassi polinsaturi in quanto questi ad alte temperature, tendono a sprigionare delle sostanze tossiche per il nostro organismo. Molti ad esempio utilizzano per friggere l’olio di semi di mais e di girasoli.

Frittura patatine
Frittura patatine (DepositPhotos) – Rsnews.it

Bisogna scegliere un olio privo di grassi polinsaturi

Il problema però è che questi sono pieni proprio di grassi insaturi, e dunque non sono in realtà adatti per una preparazione salubre. Si può affermare in genere, che i migliori olii per friggere sono quelli d’oliva e di arachidi.

Quest’ultimo in particolare, è quello in assoluto che ha la minore percentuali di grassi polinsaturi e monoinsaturi. Inoltre l’olio d’oliva tende sempre a dare agli alimenti nella frittura un sapore troppo forte, mentre quello d’arachidi ha una consistenza molto leggera, ed è l’ideale per non coprire il sapore originario del cibo che si vuole friggere.