Per i pensionati scattano nuovi bonus ma bisogna fare domanda | La lista completa degli incentivi
Il costo della vita incide fortemente sulla categoria dei pensionati: molti i bonus di cui possono usufruire per fronteggiare la crisi
L’impennata dei prezzi di beni e servizi incalzata dall’inflazione dell’ultimo periodo non ha aiutato nessuna delle famiglie italiane. Una delle categorie risultanti molto svantaggiate è anche quella dei pensionati. Nello specifico, in grande difficoltà si può trovare chi percepisce un’indennità di pensione molto bassa, spesso non riuscendo a gestire i propri soldi fino alla fine del mese. Nonostante non esista un vero e proprio bonus pensioni cui poter accedere, sono stati disposti tutta una serie di incentivi che possono essere sfruttati dai percettori di pensione che li potrebbero agevolare in molte delle spese che devono fronteggiare ogni mese.
Si tratta di differenti tipologie di bonus che in alcuni casi danno diritto a un vero e proprio incremento dell’assegno di pensione e in altri invece sono dei benefit aggiuntivi che possono essere sfruttati.
Quali sono le agevolazioni cui possono accedere i pensionati
Ecco quali sono i più importanti bonus cui i pensionati possono accedere per migliorare la propria situazione reddituale nonostante l’importo basso di pensione percepita:
- Incremento trattamento minimo di pensione – chi si trova al di sotto della soglia minima di pensione, che è di 563,74 euro, può avere diritto a un’integrazione di pensione. Chiaramente tale incremento spetta a coloro che soddisfano il requisito minimo di possedere un reddito che non superi i 7.328,62 euro;
- Assegno sociale – l’assegno pieno spetta a chi risulti avere un reddito pari a zero, mentre per gli altri in proporzione sarà assegnato in base al discostamento dalla soglia minima di 6.542,51 euro;
- Pensione di cittadinanza – è una variante del reddito di cittadinanza e conferisce un assegno di 630 euro a coloro che hanno un reddito pari a zero;
- Carta acquisti – assegnata a coloro che hanno compiuto i 65 anni di età, assegno un contributo bimestrale di 40 euro da usare sulle spese di prima necessità;
- Esenzione dal canone rai – se si sono superati i 75 anni e si ha un reddito non superiore agli 8.000 euro annui, senza alcun convivente che percepisca altro reddito, ci spetterà l’esenzione dal canone;
- Esenzione dal ticket sanitario – al compimento dei 65 anni e con un reddito inferiore ai 36.165,98 euro si è esenti dal ticket in automatico.
Come usufruire dei bonus
Per la quasi totalità di queste agevolazioni accedervi è semplice: basterà inoltrare la propria domanda di accesso al bonus e attenderne l’esito. Visto che perlopiù si tratta di pensionati che potrebbero essere persone anziane, il consiglio è di rivolgersi al proprio Caf di riferimento per seguire correttamente l’iter di presentazione.