Bonifici, cambia tutto per i cittadini | Si risparmierà tantissimo, la decisione dell’Ue
Potrebbero cambiare le regole sulla disposizione dei bonifici istantanei: la Commissione europea fa passi in avanti
Fare un bonifico vuol dire disporre dal proprio internet banking un’operazione di pagamento. Questo bonifico ha un costo, la cosiddetta commissione, che viene riscossa dalla nostra banca di appartenenza in cambio dei servizi di cui usufruiamo. Solitamente la commissione bancaria per un bonifico ordinario si aggira intorno alla cifra di 1 euro, ma muta da un istituto bancario all’altro. I tempi di trasferimento del denaro da un conto corrente all’altro variano dalle 24 alle 48 ore, tempistica necessaria alle banche per gestire il flusso finanziario.
Effettuare bonifici istantanei significa accelerare il processo di trasferimento del denaro, riducendolo a 10 secondi. Dunque una volta effettuata l’operazione, il beneficiario si troverà immediatamente accreditata sul proprio conto la cifra da ricevere. Queste operazioni hanno almeno fino a questo momento un costo maggiorato, che può risultare nel caso di alcune banche davvero oneroso, giungendo finanche ai 25 euro di commissione per il servizio.
La Commissione europea aveva proposto già nel 2022 di rendere i bonifici istantanei disponibili per tutte le banche e soprattutto di appianare i costi di commissione per la loro disposizione. Sembra che in queste settimane qualcosa si stia muovendo in favore di un’effettiva applicazione della proposta.
Quali sono le novità in programma
Un accordo in corso tra Consiglio europeo e Parlamento europeo pare stia aprendo la strada alla vecchia proposta della Commissione, con l’intento di portare le commissioni per i bonifici istantanei allo stesso costo di quelle per i bonifici ordinari, annullando i sovrapprezzi per il servizio.
Un primo passo in avanti è stato sicuramente già fatto alzando la soglia massima del valore dei bonifici istantanei che si possono effettuare. Fino a qualche anno fa non si potevano superare i 15.000 euro, mentre dal 1 luglio 2019 il tetto è stato portato a 100.000 euro.
L’innovazione faciliterebbe molto la vita a chi utilizza spesso come metodo di pagamento il bonifico e renderebbe di certo molto più agevole la gestione dei flussi bancari. Tali cambiamenti vanno in ogni caso a inserirsi in una più ampia riforma dei pagamenti digitali, che si appoggia a un regolamento dell’Unione europea risalente addirittura al 2012.
Obiettivi della proposta
Sul lungo termine queste modifiche dovrebbero ottenere una serie di benefici, raggiungendo perciò i seguenti obiettivi:
- rendere i pagamenti istantanei economici e disponibili in tutta Europa;
- accrescere la fiducia nei bonifici, che sarebbero utilizzati con più frequenza.