Imu, c’è un’esenzione che nessuno conosce | Risparmi fino al 50 per cento: come funziona
Sta per arrivare la seconda scadenza dell’Imu a dicembre, e in questo articolo parliamo di un’esenzione che in pochi conoscono.
Si avvicina un’importante scadenza fiscale per i cittadini. Nella data del 16 Dicembre è infatti previsto il pagamento annuale dell’Imu, la tassa sulla prima casa introdotta dal governo Monti nel 2011.
Ci sono dei casi in cui si è può essere esentati dal pagamento di questo tributo. Ad esempio, tutti coloro che possiedono un immobile adibito ad abitazione inagibile, possono ottenere uno sconto del cinquanta per cento sull’imposta. In questo caso, lo sconto sarà applicato esclusivamente nei mesi in cui l’abitazione è inagibile.
Questo significa che se ad esempio, durante l’anno di riferimento, l’abitazione soggetta a imposta è stata inagibile per otto mesi, lo sconto del cinquanta si applicherà a quei sette mesi e non a tutto l’anno.
I restanti mesi saranno invece calcolati applicando la tassa nella sua forma piena. Naturalmente, affinchè possa scattare l’esenzione, l’inagibilità deve essere accertata formalmente e la procedura non può essere autenticata dal proprietario dell’immobile soggetto ad imposta.
L’inagibilità deve essere attestata formalmente da una perizia
È invece compito dell’Ufficio Tecnico Comunale condurre su richiesta una perizia di accertamento, i cui costi saranno però totalmente a carico del proprietario.
C’è anche da precisare che i contribuenti hanno anche la possibilità di affidare la perizia a un tecnico abilitato, come può esserlo un ingegnere o un architetto, che dovrà produrre a quel punto documentazione che include foto che aiutino ad attestare lo stato di inagibilità, per poi presentare tutto al comune.
Quando va presentata la dichiarazione Imu per ottenere esenzione
L’imu infatti è un’imposta che viene gestita dalle singole amministrazione comunali, e tutte le comunicazioni relative a possibile esenzione da ottenere, vanno sempre fatte al comune di residenza.
La comunicazione e i relativi adempimenti burocratici necessari ad ottenere l’esenzione devono essere fatti ogni anno entro il 30 Giugno dell’anno successivo. E se dunque l’immobile in questione è stato inagibile per otto mesi nel 2022, la comunicazione ai fini dell’esenzione, andava inoltrata entro il 30 Giugno 2023. Questo infatti è il termine annuale entro cui va presentata ogni anno la dichiarazione Imu.