Rottamazione Quater, adesso è finita | Contribuenti disperati, cosa sta succedendo
Definizione agevolata: scaduti i termini per usufruire della rottamazione quater
Rottamazione quater è il nome della procedura agevolata che ha permesso a molti contribuenti di allineare i propri pagamenti con l’Agenzia delle entrate riscossione in merito a vecchie cartelle di pagamento non saldate fino a questo momento. Il procedimento ha permesso cioè di definire la posizione del non pagante, rateizzando i debiti accumulati e sgravandoli dalle eventuali sanzioni e interessi che negli anni si erano prodotte sugli importi a pagare.
Inizialmente fissato a luglio il termine di presentazione della domanda di accesso alla rottamazione, è stato poi prorogato fino a fine settembre e dalla fine di ottobre i risultati hanno mostrato l’accoglimento dei procedimenti. Per accedere alla procedura agevolata e usufruire della rottamazione in questione era richiesto all’interessato di saldare o in un’unica rata oppure pagare la prima rata entro il termine del 31 ottobre. Cosa si prospetta per chi non ha effettuato il versamento?
Come e quando bisognava pagare
Superata la scadenza del 31/10/2023 l’Agenzia entrate riscossione concede, come di consueto, un limite massimo di tolleranza di 5 giorni. Pertanto la prima rata da pagare per permettere di agganciare il pagamento alla rottamazione è stata fissata al 6 novembre (il giorno 5 coincideva infatti con una domenica). Oltre tale data sfortunatamente non vi è più granché da sperare.
A differenza delle altre imposte, per le quali si può procedere a pagare oltre i termini addossandosi il cosiddetto ravvedimento, cioè il calcolo di sanzioni e interessi sulla cifra da versare, per la rottamazione non ci sono scusanti.
Chi dunque ha passato tale soglia temporale potrà sicuramente ancora pagare, ma non beneficerà degli sgravi su sanzioni e interessi che la rottamazione quater aveva previsto su quelle specifiche cartelle di pagamento. Dunque saldare i bollettini significherà semplicemente versare degli acconti sulla cifra a pagare della cartella insoluta. Il contribuente sarà considerato in ogni caso definitivamente escluso dalla rottamazione.
Eccezioni per alcune zone del paese, quali
Unica categoria per la quale è stata prevista un’ulteriore tolleranza è quella dei residenti nelle aree colpite dall’alluvione del maggio scorso, secondo quanto stabilito dal Decreto legge n. 61/2023 poi convertito nella Legge 100/2023. Questi cittadini, per causa di forza maggiore soggetti a gravi impedimenti, potranno effettuare i pagamenti entro dicembre 2023 e rientrare ugualmente nella rottamazione quater.