Legge 104, cambia tutto sulla disabilità | Sta per iniziare una rivoluzione
Il governo ha deciso di apportare alcune modifiche molto importanti alla legge 104. Vediamo insieme cosa cambia.
Il governo ha intenzione di modificare alcune regole che riguardano le tutele attualmente previste per la disabilità con la legge 104. Nelle intenzioni dell’esecutivo infatti, a partire dal 2025 la normativa sarà completamente rivoluzionata in diversi aspetti.
Il Consiglio dei Ministri ha infatti di recente approvato due nuovi decreti attuativi che in primo luogo si occupano di ridefinire i termini entro cui viene valutata e certificata la condizione di disabilità. Questo al fine di evitare che la valutazione di certi disagi psico-fisici venga affidamento meramente al giudizio clinico e possa invece trarre beneficio da una prospettiva onnicomprensiva.
Oltre a questo, sempre a partire da Gennaio del 2025 una nuova classificazione internazionale delle malattie voluta dall’OMS che fornirà nuovi strumenti alla nostra nazioni per inquadrare ancora meglio la condizione di disabilità.
Questa nuova procedura di valutazione sarà affidata esclusivamente all’Inps e diventerà operativa a partire da Gennaio del 2026. Inoltre, con il decreto approvato il 3 Novembre del 2023 è stata anche creata un’apposita cabina di regia che avrà lo scopo di determinare a livello nazionale i livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità.
Legge 104, verrà creata anche una cabina di regia
Questa cabina di regia comprenderà i ministri che si occupano del tema insieme a una delegazione di associazioni che rappresentano questa categoria fragile della società.
Il compito principale di questa nuova cabina di regia sarà in primo luogo quello di fare una revisione di tutte le prestazioni in favore della disabilità e proporre in un momento successivo delle nuove linee guida.
Le modifiche entreranno in vigore nel 2025 in una prima fase sperimentale
Tutte queste modifiche entreranno in vigore in una prima fase sperimentale che durerà per tutto il 2025. Come si spiegava in precedenza, lo scopo è in primo luogo quello di migliorare tutti i criteri di valutazione e accertamento di questa patologia, provando così ad allargare la platea dei beneficiari.
Spesso infatti, con il sistema attuale, alcune persone restano escluse dalla possibilità di entrare nella legge 104, nonostante la loro condizione di disabilità sia altamente invalidante, ma fuori dai canoni previsti per il riconoscimento formale delle agevolazioni di stato.