Malattie cardiache, c’è un alimento che devi assolutamente eliminare se vuoi proteggerti
Tutti coloro che sono interessati a iniziare un percorso di prevenzione sulle malattie cardiache, devono assolutamente eliminare questo alimento dalla loro dieta.
Negli ultimi anni, è aumentato moltissimo l’interesse dei consumatori verso tutte le diete vegane o vegetariane e che dunque escludono la carne e i suoi derivati dall’alimentazione quotidiana.
Questo è dovuto al sempre maggior numero di studi scientifici che dimostrano come questa tipologia di regimi alimentari, possano avere un ruolo decisivo nel ridurre il rischio di contrarre malattie cardiache. Eliminare o limitare infatti il consumo di carne, specialmente quella industriale che siamo abituati a comprare nei supermercati, consente di mantenere a un livello accettabile la quantità di grassi saturi nel nostro corpo.
In ogni caso, ciò che sembra ormai acclarato dalla comunità scientifica è che tutte le diete a base vegetale hanno sicuramente degli effetti benefici sul nostro cuore.
Chi invece non volesse eliminare completamente la carne dalla propria dieta, deve, se tiene a portare un regime alimentare sano, comunque cercare sempre di consumare carne a basso contenuto di grassi saturi come ad esempio il coniglio, il pollame senza pelle, i filetti e tutti i tagli magri, e non consumarla più di una, due volte a settimane.
Limitare il consumo di carne ha un ruolo importante nella prevenzione del cancro
Ed è per questo che tutte le diete che non prevedono carne, contengono invece la presenza di frutta e verdura, cereali integrali e fibre alimentari. Di sicuro, ci sono ormai pochi dubbi sul fatto che limitare il consumo di carne riesce anche a ridurre il rischio di contrarre tumori come il cancro.
Per poter però avere dei veri benefici sul nostro sistema cardiaco, è anche importante che i grassi che siamo soliti assorbire tramite il consumo di carne, vengano adeguatamente sostituiti da fonti grassi insaturi, che possiamo ad esempio trovare nella frutta secca o anche nell’olio di oliva.
L’alimentazione vegetale protegge anche al nostro colon
Il rischio oltretutto diventa molto alto nel momento in cui consumiamo con regolarità carni lavorate e ultra trasformate dalla grande industria, come possono essere i wurstel, la pancetta o i salumi affumicati.
Per quanto non ci siano ancora grandi evidenze scientifiche, una delle ipotesi più quotate è che i grassi saturi che sono presenti in queste carni lavorate industrialmente, favoriscono lo sviluppo di cellule pleonastiche. Cosa che invece non accade con gli alimenti vegetali che anzi, se consumati regolarmente hanno un effetto protettivo anche sul nostro colon, e lo aiutano a funzionare meglio.