Legge di bilancio, arrivano nuove tasse nel 2024 | Aumenta il costo di tantissimi beni e servizi, cittadini disperati
Nella nuova legge di bilancio è prevista l’introduzione di diverse nuove imposte da cui il governo spera di ricavare un miliardo di euro.
Con la stesura della nuova legge di bilancio, sono forse venute meno alcune promesse fatte dal governo alcuni mesi fa. Da un lato l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni è riuscito a confermare alcune agevolazioni già esistenti per le fasce più deboli della società e introducendo delle nuove misure in favore dei lavoratori.
Tra queste, c’è ad esempio il taglio del cuneo fiscale per tutte le retribuzione dei lavoratori che arrivano fino a 35 mila al mese. D’altro però, come sta diventando chiaro visionando la bozza della nuova manovra finanziaria, non è comunque riuscito ad evitare che le tasse aumenteranno in alcuni settori, beni e servizi dello stato.
Bisogna però precisare che al momento l’incremento di alcune imposte non è ancora ufficiale, perché il testo della legge di bilancio deve adesso essere sottoposto al vaglio del parlamento. Ma se dovesse essere confermato tutto, la prima cosa ad aumentare saranno le sigarette che avranno un costo maggiorato di dieci centesimi a pacchetto, mentre per il tabacco trinciato gli aumenti saranno di circa 20, 30 centesimi a busta.
Aumenti anche i prodotti che riguardano l’igiene intima femminile e i pannolini, la cui Iva passa dal cinque al dieci per cento, così come subiscono lo stesso incremento tutti gli alimenti per i bambini.
Aumentano anche le tasse sugli affitti brevi e le trattenute sui bonifici parlanti
Questi ultimi incrementi sembrano quasi una contraddizione visto tutte le misure che il governo ha annunciato che vuole rendere operative in favore dei genitori e delle madri lavoratrici. Anche coloro che affittano un loro immobili per brevi periodi avranno delle imposte più alte. La cedolare secca passerà infatti dal 21 al 26 per cento.
Subiscono degli incrementi anche le trattenute dello stato sui bonifici parlanti, che passano dall’8 per cento all’11 per cento. Gli aumenti dunque su alcuni beni e servizi saranno anche molto importanti.
Il governo spera di ricavare da questi aumenti risorse per un miliardo di euro
Il governo sostiene che si tratta di una scelta necessaria per trovare nuove risorse, e che da questi aumenti spera di poter incassare il prossimo anno una cifra vicina al miliardo. Questo dipende anche dal fatto che l’Unione Europea a partire da quest’anno, non consente più alle nazioni membre di poter spendere in deficit.
Una situazione che ha messo in forte difficoltà il governo e d’altronde lo stesso titolare del Mef Giorgetti aveva spiegato alcune settimane fa, prima che la legge di bilancio venisse presentata, che ci sarebbero state delle scelte molto difficili da fare.