Affitto, arrivano nuovi incentivi per chi non riesce più a pagarlo | Ecco come verificare se hai i requisiti
Aiuti economici per chi sostiene il canone di locazione: lo Stato concede delle agevolazioni
Il caro vita ha fatto risentire a tutti i cittadini italiani il proprio peso per l’intero anno 2023. Le conseguenze della guerra russo-ucraina sulle materie prime e sulle risorse energetiche, unitamente agli strascichi derivanti dalla crisi post-pandemia hanno creato difficoltà economiche a tutte le fasce di reddito. Chiaramente i proprietari di immobili ma anche chi è in affitto hanno risentito del peso dei loro mutui e delle rate mensili del fitto da pagare.
Per chi possiede una casa e paga le rate del mutuo un paio di possibilità per fronteggiare i momenti di crisi ci sono: trattasi della possibilità di bloccare la rata a un importo fisso prolungando gli anni del finanziamento, almeno per chi è soggetto al tasso variabile, e quella di richiedere una sospensione di 6 mesi. Esistono però svariate agevolazioni anche per chi paga un canone di locazione.
Quali sono gli incentivi per chi paga l’affitto
I bonus introdotti nell’anno 2022 inerenti gli affitti sono stati prolungati a tutto il 2023. Pertanto ecco a quali agevolazioni possono accedere coloro che sono in fitto e pagano una mensilità ai proprietari:
- Fondo morosità incolpevole – concesso a tutti coloro i quali si sono trovati in un momento di estrema difficoltà e non sono pertanto riusciti a coprire le mensilità del canone di locazione. Naturalmente l’accesso a questo fondo è possibile solo per chi presenta davvero l’evidenza di motivazioni gravi quali possono essere il licenziamento, la riduzione delle ore lavorative, la cassa integrazione, il decesso o grave infortunio di uno dei membri che contribuisce al conseguimento del reddito familiare;
- Bonus affitto 2023 – prevede l’erogazione di un contributo che copre un massimo di 3 mensilità per chi lo richiede. Questa agevolazione è stata prolungata e al momento ha scadenza 31 dicembre 2023. La cifra massima che va a finanziare è di 1.500 euro per ogni nucleo familiare, tuttavia gli importi sono da verificare regione per regione perché dipendono da quanto le amministrazione regionali riescono a mettere a disposizione del cittadino;
- Bonus affitto giovani – i giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti possono avere diritto a una detrazione del 20% sul canone di locazione fino a un massimo di 2.000 euro l’anno. In tal modo si incentiva l’indipendenza giovanile fornendo un sostegno economico a chi non riesca immediatamanete a coprire tutte le spese.
Come accedere ai benefici
Tutti i benefici sopraelencati non vengono erogati automaticamente, ma sono soggetti all’approvazione dopo la formale presentazione di una domanda di accesso alle agevolazioni. La cosa migliore da fare è dunque quella consultare il portale dell’Inps e presentare le domande in maniera telematica oppure rivolgersi ai propri Caf di pertinenza per ottenere un aiuto nella presentazione.