Aglio, perché marcisce dopo poco tempo? L’errore da non fare mai quando lo conservi

Esiste un metodo di conservazione dell’aglio che in pochi conoscono, ma che consente di farlo durare tantissimo questo alimento.

L’aglio è uno dei pochissimi alimenti che possiamo ritrovare nelle cucine di tutto il mondo. Si tratta infatti di un ingrediente usato e conosciuto da ogni parte del globo. In nazioni come l’India viene utilizzato come fosse una vera e propria spezia mentre nel nostro è diventato un ingrediente fondamentali per i soffritti di tantissimi premi, tra cui quella pasta aglio, olio e peperoncino che ci ha reso famosi in tutto il mondo.

D’altronde si tratta di uno dei pochissimi piatti che con soli tre miseri ingredienti è apprezzato da tantissimi amanti della buona cucina, e non è un caso se esistono anche dei ristoranti che negli anni si sono specializzati nella preparazione di questo piatto.

Esistono poi tantissimi modi per utilizzare l’aglio come ingrediente per il soffritto, si può ad esempio spezzettarlo oppure utilizzare il bulbo intero da lasciare soffriggere nell’olio. Oltretutto si tratta di una pianta medicinale che è dotata di infinite proprietà benefiche e salutari per il nostro organismo.

Ed è per questo che dall’alto si ricava l’allicina, che è uno degli antibiotici più conosciuti e usati al mondo, anche se con l’avvento della medicina moderna, è stato sostituito da altri più specifici.

Dall’aglio si ricava un antibiotico che nel secolo scorso era molto utilizzato

Fu sintetizzato nel 1858 e sorprese tutti per le sostanze antibatteriche e la ricchezza di minerali presenti al suo interno.

Ci sono però degli errori da non fare mai con l’aglio. Trattandosi ad esempio di un vegetale che contiene al suo interno molti liquidi, l’aglio non deve mai essere posizionato o conservato in luoghi che ne possono favorire la germogliazione.

Aglio attenzione agli errori da non fare per la conservazione

Anche perché questo oltretutto lo fa marcire in pochissimi giorni quando invece si tratta di un alimento che se conservato nelle giuste condizioni, può durare tantissimo prima di andare a male.

Altro errore da non fare mai è quello di lasciarlo in luoghi umidi o freddi. Tanti ad esempio pensano che conservare l’aglio in frigorifero possa farlo conservare meglio ma in realtà è esattamente il contrario. Chi vuole fare durare il più possibile l’aglio, e in alcuni casi può mantenersi anche fino a sei mesi.