Arriva un bonus di 550 euro | Sarà destinato ad una sola categoria di lavoratori, i requisiti
Nella nuova legge di bilancio il governo ha inserito un nuovo bonus destinato a una categoria molto specifica di lavoratori.
Con la scrittura della nuova legge di bilancio, il governo ha deciso di inserire un nuovo bonus destinato a una categoria specifica di lavoratori. Nel nostro paese infatti ci sono migliaia di persone che lavorano soltanto in determinati periodi dell’anno, per restare inattivi in quelli restanti.
Si tratta di una modalità lavorativa che la legge italiana inquadra nella categoria contrattuale dei part time ciclici, e proprio a loro, è stata destinata questa nuova agevolazione da parte dell’esecutivo capitanato da Giorgia Meloni, con una misura inserita nel nuovo decreto anticipi, recentemente approvato.
Per fare un esempio di quale categoria professionale stiamo parlando, rientrano nel contratto di part time ciclico tutti i lavoratori della mensa scolastica, che prestano il loro servizio soltanto durante l’anno scolastico, per poi smettere di lavorare nei mesi estivi. Il nuovo bonus varato dal governo va inteso come un contributo una tantum e richiede alcuni requisiti da soddisfare.
In primo luogo il rapporto lavorativo deve necessariamente dei periodi in cui l’attività professionale viene interrotta per almeno un mese ma mai per periodi superiori a venti settimane.
Come funziona il nuovo bonus da 550 per i part time ciclici
Il bonus consiste nell’erogazione di una cifra pari a 550 euro ma è necessario che il contratto di part time ciclico sia stato attivo fino al 2022, altrimenti decade il diritto al beneficio. Inoltre, il richiedente al momento della domanda non può percepire assegno pensionistico, con l’unica eccezione di quello di invalidità che può essere invece cumulato con il bonus.
L’avente diritto non può ottenere inoltre l’agevolazione se sta già percependo in quel momento l’indennità di disoccupazione.
Si tratta di un contributo una tantum che potrebbe ancora subire delle modifiche
Questa misura potrebbe inoltre subire delle modifiche in quanto è attualmente al vaglio della commissione Bilancio del Senato, per l’anno 2023, il bonus era già stato rifinanziato con una cifra di circa trenta milioni di euro.
La domanda può essere presentata direttamente per via telematica accedendo al sito dell’Inps. In alternativa, è anche possibile contattare il contact center messo a disposizione dei cittadini dall’ente previdenziale al numero verde gratuito da rete fissa 803164. Il contribuente ha anche la possibilità di sbrigare l’intera pratica avvalendosi della collaborazione di un Caf.