Aumento di 200 euro in busta paga per alcuni lavoratori | Il decreto è stato approvato, chi ne ha diritto
Il governo ha confermato nella nuova legge di bilancio gli aumenti in busta paga per alcune categorie di lavoratori.
Con il varo della nuova legge di bilancio, il governo ha previsto degli aumenti in busta paga per alcune categorie di lavoratori. Ad esempio, la legge di bilancio ha incluso tante misure a favore della natalità, e tra queste vi è ad esempio la decontribuzione per le madri lavoratrici sulla cifra di stipendio che percepiscono.
A questa categoria infatti viene concesso di essere esonerato dal saldo dell’aliquota contributiva che devono versare all’Inps sull’assegno mensile. Ma non è l’unico settore in cui arriveranno degli aumenti sullo stipendio entro dicembre. Oltre un milione di persone impiegate nella scuola infatti, hanno diritto ad un aumento che si attesterà sui duecento euro circa.
Ci stiamo riferendo alla categoria degli insegnanti, che oltretutto percepiscono nel nostro paese, uno stipendio tra i più bassi di Europa. Questi nuovi aumenti per i docenti risultano così cospicui per due motivi. In primo luogo erano già previsti dal rinnovo contrattuale fatto per il triennio 2019-2021.
E un’altra parte della cifra complessiva degli aumenti per i docenti, arriva invece per la conferma in legge di bilancio del taglio del cuneo fiscale per i redditi annuali dichiarati entro una certa soglia.
Come funzionano i nuovi aumenti sullo stipendio e a chi sono destinati
A questo bisogna infine aggiungere l’anticipo che dovrà arrivare agli insegnanti entro il mese di dicembre del nuovo Contratto Collettivo nazionale. Il governo ha stanziato in tutto risorse per circa 800 milioni di euro, e da questa singola misura i docenti avranno un aumento sul loro stipendio di circa 70 euro al mese, a cui vanno poi aggiunti altri 110 euro al mese che saranno prodotti dal taglio del cuneo fiscale e dalla nuova aliquota Irpef.
Ma non è tutto, perché dal prossimo anno per questa categoria professionale entrerà in vigore l’indennità vacanza contrattuale. Questa infatti è stata introdotta con il decreto anticipi che è stato approvato dal consiglio dei ministri il 18 Ottobre 2023.
Per i docenti arriva un ulteriore aumento dell’indennità di vacanza contrattuale
Nel decreto vengono dunque previsti degli aumenti sullo stipendio per gli insegnanti che vanno intesi come un anticipo degli incrementi che sono stati stabiliti per il triennio 2022-2024.
Nella misura, che modifica di fatto l‘indennità vacanza contrattuale , gli aumenti saranno pari a 6,7 volte l’importo che il docente ha ricevuto nello stipendio di novembre. L’aumento in questo caso però va inteso, è bene precisare di nuovo, come un anticipo delle maggiorazioni sullo stipendio che sono previste nei nuovi contratti nazionali.