Verdure troppo amare? Smetti subito di mangiarle | Rischi un’intossicazione, ecco perchè
Ci sono alcune verdure che consumiamo tutti i giorni che in alcuni casi possono contenere delle sostanze tossiche.
Tutte le piante che troviamo in natura sviluppano dei meccanismi di difesa dall’ambiente esterno che però variano a seconda dell’habitat in cui risiedono.
In genere una pianta è in grado di sviluppare una difesa attiva dell’ambiente esterno, e dunque rafforza ad esempio dall’interno le sue pareti cellulari, opera una difesa esterna, che gli permette di sviluppare delle vere e proprie “armi fisiche” per ripararsi dai pericoli a cui possono andare incontro. Questo è ad esempio il motivo per cui molte piante in natura sono dotate di spine.
È il modo più semplice e diretto per avere una difesa esterna contro tutta una serie di insetti e organismi che altrimenti attaccherebbero e ucciderebbero quella pianta in pochi giorni. Stesso discorso per le piante velenose, che sviluppano al loro interno quel particolare liquido tossico proprio per proteggersi dagli attacchi del mondo esterno.
E questo discorso, anche se in molti non lo sanno, riguarda anche quelle piante da cui poi nascono molte verdure che siamo abituati a consumare come zucchine e melanzane.
Alcune verdure contengono una sostanza tossica al loro interno
Queste ad esempio contengono al loro interno, nel periodo antecedente la loro maturazione, una sostanza molto tossica chiamata cucurbitacina che se ingerita dagli esseri umani, può causare sintomi come nausea e vomito.
In genere, la quantità di questa sostanze tossiche all’interno di una pianta si riduce molto durante la maturazione, e oltretutto spesso nemmeno ce ne accorgiamo perché viene eliminata quasi totalmente nel momento in cui cuociamo l’alimento. Non sempre però questo accade, anche perchè la cottura ha il potere di ridurre molto la presenza di questa sostanza tossica ma non di eliminarla del tutto.
Cosa fare se sentiamo una verdura più amara del solito quando la consumiamo
Per questo tutte le volte che consumiamo ad esempio una melanzana, trovandosi un gusto molto più amaro del solito, dovrebbe subito smettere di mangiarla. Quello infatti è il segnale più evidente che la sostanza tossica è ancora presente nella verdura.
Certo, affinché crei danni molto seri al nostro organismo occorrerebbe mangiarne quantità davvero importanti. Ma ci sono comunque alcuni casi in cui può comunque recarci grandi fastidi anche se ne ingeriamo quantità minime.