Con la nuova riforma cambiano le scadenze fiscali | La data da segnare sul calendario
La nuova riforma fiscale è diventata realtà e ci sono diverse modifiche che arriveranno anche sulle scadenze fiscali da rispettare ogni anno.
La nuova legge di bilancio è stata approvata, e sono diverse le novità fiscali che sono state introdotte dal governo. Affinchè siano operative però, è necessario, come ha precisato anche in questi giorni il vice ministro Maurizio Leo, che arrivino i decreti attuativi.
In ogni caso, è certo, da quello che si legge dalla manovra, che cambieranno alcune scadenze fiscali per i contribuenti. Verrà in tal senso anche avviato un processo di semplificazione tributaria che andrà ad individuare un’unica scadenza sul calendario, per diverse tipologia di dichiarazioni fiscali che dovrebbe essere fissata al 30 Settembre.
In questa data ad esempio si dovrebbero far coincidere i termini ultimi per la presentazione del modello 730 e del modello Persone fisiche. In questo modo il governo intende mettere fine ad un calendario che troppo spesso ha finito per mandare in confusione il cittadini, anche perché spesso, ancora prima della scadenze fissate, ci si deve attivare anche con altre procedure, come quando ad esempio si vogliano rateizzare gli importi delle imposte da saldare allo stato, che crea delle nuove date da rispettare antecedenti alle scadenze.
Altro punto importante della riforma fiscale riguarda la modifica dello statuto del contribuente. L’intenzione dell’esecutivo è quella di inserire delle maggiori tutele per il contribuente.
Il governo ha deciso anche di riformare lo statuto dei contribuenti
Si vuole ad esempio fare in modo che l’amministrazione finanziaria comunichi in modo più celere le motivazione che portano a far arrivare una notifica fiscale ai cittadini, fornendo fin da subito tutte le prove che hanno portato ad emanare l’atto. In questo modo diventa dunque più facile difendersi dai contenziosi tributari in tempi molto più rapidi.
Altro aspetto che coinvolge questa riforma dello statuto, vi sarà l’introduzione di un nuovo tipo di consulenza giuridica in favore dei cittadini per le loro istanze fiscale. E anche la soppressione della figura del garante del contribuente, che sarà sostituita da un nuovo tipo di garante a cui sarà concessa maggiore autonomia.
Tante novità fiscali anche per liberi professionisti e Partite Iva
Tanto novità fiscali sono state poi inserite anche per liberi professionisti e imprese. I titolari di partita Iva, ad esempio, vedranno modificato l’acconto Irpef di Novembre, che non dovrà più essere saldato in un’unica soluzione.
Per le imprese invece sono previsti nuovi incentivi per le assunzioni come ad esempio l’introduzione di una Mini Ires per tutte le aziende che decidono di assumere giovani, donne, e cittadini che sono appena usciti dal Reddito di Cittadinanza.