Nuova mazzata per i pensionati italiani | Diminuisce la cifra dell’assegno, cosa sta succedendo
I pensionati italiani che hanno sfruttato alcune agevolazioni, saranno costretti a pagare tasse più alte sulla cifra che percepiscono. Cosa sta succedendo.
A partire dalla riforma Fornero in poi, istituita nel nostro paese nell’ormai lontano 2011, il tema delle pensioni è diventato uno dei più controversi a livello politico. D’altronde ottenere l’assegno di pensione di vecchiaia è sempre più difficile per i contribuenti, con i requisiti contributivi e anagrafici che si sono alzati di molto rispetto a vent’anni fa.
Ci sono poi categorie lavorative, come ad esempio quella degli artigiani, che nonostante siano in regola da tutta una vita e abbiano lavorato per tutti gli anni richiesti, si trovano comunque con una cifra mensile erogata dalla previdenza che non gli permette di sopravvivere.
E proprio l’importo così basso delle pensioni, hanno spinto in tantissimi negli anni a emigrare all’estero in nazioni dove con un costo della vita molto più basso, e in cui diventava dunque possibile vivere senza fatica con la cifra che percepivano.
Una di queste nazioni è il Portogallo che negli anni aveva varato delle specifiche esenzioni fiscali proprio per attirare i pensionati dall’Italia e non solo. Il problema è che adesso il governo ha deciso di mettere fine a questa politica e a partire dal 2024, come ha annunciato in questi giorni il Primo Ministro Antonio Costa, le agevolazioni fiscali per i pensionati stranieri avranno fine.
Fine dei vantaggi fiscali dei pensionati italiani in Portogallo
Come ha dichiarato il premier: “Continuare a implementare questa misura in futuro sarebbe un’ingiustizia fiscale ingiustificata e avrebbe l’effetto indiretto di innalzare ulteriormente i prezzi nel mercato immobiliare”.
Una bruttissima notizia per tutti i pensionati italiani che avevano scelto di vivere nella nazione sfruttando i vantaggi fiscali che gli permettevano di condurre una qualità della vita molto alta alla quale adesso dovranno purtroppo rinunciare.
I pensionati coinvolti saranno costretti a far ritorno in Italia?
Ma non solo, perché decaduti questi benefici, molti si troverebbero a pagare persino più importa di quante ne richiede attualmente l’Italia sull’importo effettivo dell’assegno. Una vera e propria mazzata per chi, con quell’assegno, sarà forse costretto a tornare in Italia e sbarcare il lunario.
Oltretutto in un momento in cui l’inflazione non smette di salire e anche con la rivalutazione fatta annualmente proprio per equilibrare la cifra dell’assegno al costo della vita, il caro vita, come sanno fin troppo bene i consumatori italiani, sta diventando insostenibile.