C’è un bonus per i figli che ti regala 3mila euro l’anno | Ti serve solo questo documento per presentare richiesta
Il bonus asilo nido è ancora attivo quest’anno. Vediamo insieme quali famiglie hanno la possibilità di richiederlo.
Il bonus asilo nido è una delle poche misure a non essere stata accorpata all’interno dell’assegno unico, una misura nata proprio allo scopo di unificare tutti i bonus a sostegno della natalità.
Si tratta di un contributo economico che l’Inps eroga dunque ai nuclei familiari con figli a carico, in base al reddito annuale che hanno dichiarato attraverso la presentazione dell’Isee. Il beneficio economico si attiva nel momento in cui la famiglia si ritrova a dover pagare la quota di iscrizione all’asilo di uno dei figli.
Per poter ottenere il rimborso, è però necessario che il richiedente inoltri all’Istituto di Previdenza Sociale, insieme alla domanda, anche la copia del bonifico che attesti il pagamento della retta. La procedura per ottenere questa agevolazione è molto semplice ed è possibile per i cittadini svolgerla in totale autonomia, senza doversi avvalere necessariamente dell’intermediazione di un Caf.
Al momento della compilazione della richiesta il genitore è tenuto ad inserire tutti i dati anagrafici richiesti e quelli degli minore, così come va anche indicato l’asilo nido in cui si intende iscrivere il bambino.
Il bonus asilo nido è un rimborso che scatta dopo il pagamento della retta
Nel momento in cui l’Inps approva la domanda, la famiglia avrà diritto a ricevere mensilmente una quota che andrà a coprire una parte della retta. Come spiega lo stesso Istituto sul suo sito “il bonus consiste in un contributo di sostegno al reddito del valore massimo di mille euro con il quale è possibile pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici, privati autorizzati e le forme di assistenza domiciliare”.
Trattandosi di un rimborso, i soldi vanno anticipati dal contribuenti, che si vedrà accreditata la somma spettante dall’agevolazione in un momento successivo al pagamento della retta. C’è però un documento che è indispensabile ai fini dell’ottenimento del beneficio.
Quando la domanda viene accettata, il contributo sarà pari a 3mila euro l’anno
I genitori infatti devono presentare l’Isee minorenni, che deve oltretutto essere pari o inferiore a 25 mila euro l’anno. Per quanto riguarda la sua entità economica, il contributo sarà pari alla cifra di 3mila euro.
Per riassumere, hanno diritto a percepire questo beneficio tutte le famiglie che hanno dichiarato un Isee annuale pari o inferiore a 5 mila euro, e che alla richiesta allegano anche l’isee minorenni.