Aumentano gli stipendi ma non per tutti | Controlla se rientri nel bonus, dipende tutto da questo dettaglio
Il governo ha deciso di confermare alcuni bonus sulla busta paga anche epr il prossimo. Vediamo insieme quali lavoratori ne avranno diritto.
Anche bisognerà attendere il varo definitivo della nuova legge di bilancio, è praticamente certo che il governo rinnoverà i bonus sulla busta paga che erano già stati introdotti quest’anno.
L’approvazione definitiva della nuova legge di bilancio dovrebbe comunque arrivare nella prossima riunione del Consiglio dei Ministri che si terrà la prossima settimana. Le buste paga di alcune categorie di lavoratori ( In quanto verrà concesso fino a una soglia limite di guadagni mensili) subiranno infatti degli incrementi in virtù di alcuni sgravi fiscali che applicherà il governo.
Ad esempio, tutti coloro che percepiscono mensilmente uno stipendio lordo fino a 1.923 euro pari al 7 per cento del totale. Mentre, superata questa cifra, fino ad uno stipendio lordo di 2.692 euro mensili si applicherà uno sgravio pari al 6 per cento.
Ci sarà poi il taglio dell’Irpef con un abbassamento dell’aliquota sul secondo scaglione che dal 25 per cento passa al 23 per cento. Questo comporterà dunque per i lavoratori in busta paga un risparmio del 2 per cento sul netto per tutti i redditi da lavoro compresi tra i 15 mila e i 28 mila euro.
Confermata anche la cedolare secca al 5 per cento sui premi di produzione
Dovrebbero poi essere confermate delle misure già introdotte quest’anno come ad esempio la cedolare secca sui premi di produttività che resta al 5 per cento anche per il 2024 ( In precedenza era invece fissata al 10 per cento).
In questo caso però, viene lasciata piena discrezionalità al datore di lavoro, anche perché spetta sempre a lui decidere se erogare o meno dei premi di produzione ai dipendenti. Questi sgravi contributivi nelle prime proiezioni possono portare al lavoratore anche delle cifre importante, e chi prende uno stipendio fino a 20 mila euro, si vedrà accreditato in busta paga fino a 300 euro in più rispetto agli scorsi anni.
La legge di Bilancio si è rivelata una sfida più difficile del previsto per il governo
Una mossa con cui il governo spera dunque di aiutare i lavoratori contro un costo della vita sempre più alto e che rischia oltretutto di essere aggravato anche da nuovi rincari su energia, luce e gas che potrebbero purtroppo arrivare nei prossimi mesi. La scrittura di questa legge di bilancio si sta rivelando particolarmente difficile per il governo Meloni.
Di risorse ce ne sono davvero poche, probabilmente anche meno di quelle stimate dall’esecutivo mesi fa. Come ha spiegato alcune settimane fa il Ministro dell’Economia Giorgetti, ci saranno delle scelte difficili da fare.