Addio problemi con il fisco: risolvi tutto con una sola mossa | Meglio sbrigarsi, resta poco tempo per farlo
Stanno per scadere i termini per accedere alla sanatoria degli errori formali, uno strumento di pace fiscale che in pochi conoscono.
Oltre alla rottamazione quater, di cui si è parlato tantissimi nei mesi scorsi, e che è ora giunta al suo termine, per i contribuenti italiani esiste anche un’altra soluzione molto meno conosciuto per poter risolvere in modo veloce ed economico le loro pendenze con il fisco.
Stiamo parlando della sanatoria degli errori formali, uno strumento che consente ai cittadini di risolvere alcune questioni con il fisco in tempi molto brevi senza dover pagare interessi e sanzioni eccessive sulla cifra maturata con il fisco italiano.
Resta però pochissimo tempo per poter attivare questa opzione, in quanto il 31 Ottobre 2023 è l’ultima data utile per poter presentare richiesta per accedere alla sanatoria degli errori formali. Si tratta di un provvedimento introdotto dal governo Meloni nella scorsa legge di bilancio.
Attraverso questa sanatoria, il contribuente ha la possibilità, dietro il pagamento entro il 31 Ottobre 2023 di una cifra pari a 200 euro ( Da effettuare mediante modello F24), di regolarizzare le sue pendenze con il fisco. Un’altra convenienza molto importante è che questi 200 euro possono anche essere rateizzati in due rate.
Come funziona la sanatoria degli errori formali
La prima va saldata a Novembre, e dunque nel mese successivo all’adesione, l’altra scatta invece a Marzo del 2024. Bisogna però a questo punto precisare che la sanatoria degli errori formali si attiva soltanto nei casi in cui vi sono delle irregolarità da parte del cittadino che però non risultano in alcun modo rilevanti sulla sua base imponibile.
Per fare un esempio, la sanatoria permette ad esempio di risolvere con un pace fiscale eventuali errori che riguardano le dichiarazioni reddituali annuali che non risultano conformi ai modelli approvati dall’Agenzia delle Entrate, oppure ancora delle irregolarità riscontrate nella liquidazione dell’Iva.
Rottamazione Quater, la data ufficiale per il pagamento della prima rata
Per quanto riguarda invece la rottamazione quater, il 31 Ottobre è anche la data in cui parte ufficialmente la prima rata dei pagamenti. Molti cittadini si sono chiesti in queste settimane come mai nella comunicazione arrivata sulla definizione agevolata, l’ente erariale non abbia indicato la data di tutte le rate.
La risposta è che queste devono ancora essere stabilite. Trattandosi di un saldo rateizzato su base quinquennale infatti, l’AdE si riserva ancora del tempo prima di indicare tutte le date utili per le rate nei prossimi anni.